Finalmente il grande giorno è arrivato.
La scorsa notte non ho chiuso occhio, mi sono immaginata tutti gli scenari possibili che potrebbero avvenire oggi e diciamo che non sono stati così tanto piacevoli.
Madara mi ha chiesto di indossare la sua armatura rossa, così da avere più protezione, ma ho rifiutato.
Preferisco i miei vestiti neri.
E' l'alba e il sole sta sorgendo, donando ai miei occhi la vista più bella di sempre.
L'aria frizzante che si presenta di fuori mi fa venire la pelle d'oca e vengo subito scossa da un brivido di freddo.
<<Te la sei dimenticata>> Itachi mi raggiunge e mi poggia la tunica dell'Akatsuki sulle mie spalle.
<<Il grande giorno è arrivato>> dico dopo averlo ringraziato per il gesto generoso.
<<Sei pronta?>> chiede ammirando i colori sfumati dell'alba nel cielo.
<<E tu lo sei?>>
<<Cosa farai quando lo avrai davanti>> chiedo dopo qualche attimo di silenzio.
<<Credo che non abbia scelta, o vince lui o la mia malattia e a dirla tutta preferisco che Sasuke abbia l'onore>> afferma serio.
<<Troverò una cura, solo... tu cerca di restare vivo>> affermo.
Itachi sembra voler dire qualcosa ma viene interrotto da Madara e il resto del Clan che fanno la loro apparizione dietro di noi, tutti euforici e carichi per la grande guerra.
Dopo che ci siamo accertati di essere in forma, ci incamminiamo verso il punto in cui il Decacoda dovrà piazzarsi per dare via al piano dell'Occhio Lunare.
Nel tragitto troviamo già alcuni ninja di altri paesi, che appena ci adocchiano, non perdono tempo nel attaccarci.
<<Sarà un gioco da ragazzi>> afferma Tobi.
<<Non enfatizzare troppo uomo mascherato>> lo prende in giro Deidara.
Smetto di ascoltare la loro discussione cercando di concentrarmi il più possibile su ciò che staremo per fare.
<<Non passerete oltre>> una voce roca ci fa fermare e quando alzo la testa, un pezzo di sabbia fluttua nell'aria.
Sopra di essa c'è un ragazzo dai capelli lisci, corti e di colore rosso, porta un ideogramma tatuato sulla fronte che come significato ha la parola 'amore'.
Ha gli occhi azzurri contornati da delle occhiaie nere, indossa anche un cappello... uno dei cinque cappelli dei Kage.
<<Un altro insignificante ninja>> commenta Sasori prendendolo in giro.
<<Sono il Kazekage. Gaara del Villaggio della Sabbia>> si presenta il ragazzo dai capelli rossi e gli occhi azzurri.
<<Uuh, un Kage. Voi andate avanti, ci penso io qui>> annuncia Tobi euforico.
Il solito.
<<Fa attenzione>> mi raccomando con lui vedendo che gli altri non dicono nulla. Come se non gli importasse di lui.
<<Non lascerò passare nessuno di voi>> Gaara continua con le sue minacce.
A quanto pare non mi ha riconosciuta, avendo il cappuccio della tunica alzato che mi copre tutta la testa.
Tobi si fa avanti per distrarlo attaccandolo per primo, mentre noi continuiamo il nostro percorso verso il punto stabilito.
Durante il viaggio, incontrammo il Raikage, dove ci sta pensando Deidara, il Tsuchikage, affidato a Kisame e per finire il Mizukage contro cui sta combattendo Sasori.
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L'Ultima Erede
FantasiUna ragazza che fin da bambina ha vissuto nelle menzogne e provato un dolore che insieme ai sensi di colpa con cui ci conviverà finché non diventerà grande. Cresciuta senza genitori, ma con solo l'affetto della migliore amica ormai deceduta e del su...