L'Ultima Erede

13. Autocontrollo

<<Che hai da guardare>> domando scocciata a Sakura.

<<N-niente... t-tu prima...>> sembra non riesca a formulare una frase, che abbia paura di me?

<<Dimentica quello che è successo, non hai visto niente>>

<<Oh, va bene, ma se hai bisogno di aiuto non esitare a chiedere>> si offre volontaria ma il mio umore è troppo alterato perchè possa fare la ragazza gentile ora.

<<E a chi, mh? A te? Non riesci neanche a reggerti in piedi da quanto ti tremano le gambe dalla paura quando siamo davanti a un pericolo.>> sbotto infastidita.

<<Non è colpa mia, reagisco d'istinto, non sono forte come voi>> afferma con tono sofferente.

<<Credi in te stessa e nessuno ti riuscirà a fermare>> senza nemmeno accorgermene sto consolando la ragazza che fino ad ora mi lanciava occhiatacce appena Sasuke mi rivolgeva la parola. Assurdo.

<<Hai ragione ma...>> cerca di dire ma la interrompo subito <<Ma niente, se vuoi diventare forte lo diventerai. Sta tutto nella forza di volontà.>> affermo seria.

Mi sono stufata di stare seduta appoggiata al tronco di un albero dando consigli e facendo sostegno morale a Sakura, quindi, mi alzo e mi sgranchisco le gambe, pronta a continuare a dare pugni e calci a quei mostri giganti.

<<Hei, ma dove vai>> chiede disinvolta Sakura.

<<Mi sono riposata abbastanza, non credi?>>

<<Mi dispiace ma non posso lasciarti andare>> afferma seria estraendo uno shuriken dalla sua borsa, ma fa sul serio?

<<Abbiamo imparato a tirare fuori gli artigli qui>> la prendo in giro, sono sicura che non sarebbe mai capace ad attaccarmi.

<<Non prenderti gioco di me, Kakashi è stato chiaro...>>

<<Sisi devo stare qui e bla bla bla, ma se obbedisci a tutte le regole perdi tutto il divertimento, e in questo momento non voglio annoiarmi>>

<<Non farmelo ripetere>> quanto è ostinata questa ragazza.

La ignoro e faccio per saltare su un ramo che qualcosa mi sfiora la guancia provocandomi un graffio. L'ha fatto sul serio.

<<Allora qualcosa la sai fare>> la prendo di nuovo in giro nascondendo il fatto che mi ha colto di sorpresa.

Sakura non perde tempo e estrae un altro shuriken e fa per attaccarmi di nuovo, con velocità lo schivo e mi posiziono esattamente di fronte a lei con le mani in tasca.

<<Siamo nella stessa squadra, non è me che devi attaccare ma i cani giganti>> la metto in allerta a modo mio sperando che capisca, anche perchè sono di cattivo umore e potrei sfogarmi su di lei.

<<Farei di tutto per proteggere Sasuke e Naruto, anche a costo di ucciderti>> afferma seria indietreggiando con un piccolo salto, il giusto per prendere un kunai dalla borsa e puntarmelo addosso.

Sta volta si fionda su di me di corsa con l'arma ninja in mano, mi scosto di qualche centimetro, il giusto per non essere colpita e le prendo il polso tra le mani facendole così cadere il kunai.

<<E ora che fai?>> le sussurro contro l'orecchio.

<<Lasciami, mi fai male>> si lamenta quando aumento sempre più la presa attorno al suo polso.

<<Tu non ci hai pensato due volte a ferirmi qualche minuto fa>> affermo riferendomi al graffio che ora sanguina sulla mia guancia.

Sakura inclina la testa all'ingiù, penso si voglia arrendere e lasciarmi via libera finalmente, quando il suo cranio si scontra con la mia faccia facendomi mollare la presa attorno al suo polso e indietreggiare di qualche passo.