L'Ultima Erede

27. A Un Passo Dalla Morte

<<Avanti, svegliatevi>>

Imploro i corpi in fin di vita di Kakashi e Sasuke, premendo un po' alla volta il petto per fargli sputare tutta l'acqua che hanno assorbito.

Ora siamo sulla nave, non so come se la stia cavando Naruto ma credo in lui, sono sicura che ce la farà.

Dopo vari tentativi Kakashi è il primo a svegliarsi mentre Sasuke non dà ancora segni di vita.

<<Non si sveglia!>> dico con le lacrime agli occhi mentre l'uomo che reputo mio fratello tossisce e sputa ancora litri d'acqua dalla bocca.

<<Spostati>>

Faccio come mi dice e riprende a fare gli stessi movimenti che stavo facendo pochi secondi fa.

<<Non funziona!>>

<<Non perdere la calma, non serve a niente>>

Cerco di fare respiri profondi quando vedo che le tecniche di salvataggio non funzionano.

<<Asami, conosci le arti mediche?>> chiede senza fermarsi.

<<N-no, io, mamma me le doveva insegnare appena rientrata, n-non so come si fa n-non so ni...>>

<<Calmati Asami e vieni ad aiutarmi>>

Quando faccio due passi verso di lui nel tentativo di aiutarlo in qualche modo, la nave si sposta violentemente e la presenza di un chakra mostruoso si fa spazio nel nostro raggio.

<<Questo chakra...>> credo che Kakashi abbia capito cosa intendo.

Naruto ha perso il controllo.

<<...Naruto>> continua Kakashi al posto mio.

L'uomo davanti a me mi guarda implorante, forse si aspetta che vada dal ragazzo senza controllo, ma non riesco a muovermi, non finché non si sveglia Sasuke.

<<Vai tu, io sto con qui>> detto.

<<Ne sei sicura, guarda che puoi...>>

Non li lascio finire la frase che lo interrompo all'istante <<Ho detto vai, lo salverò in qualche modo>>

Kakashi, dopo un attimo di esitazione, ha visto la determinazione nei miei occhi e mi ha affidato la vita di Sasuke.

Riprendo a premerli i palmi sul petto pregando tutti gli Dei di aiutarmi a salvarlo.

<<Avanti, svegliati>>

Dopo qualche schiacciata di mano, di colpo inizia a tossire e lacrime di gioia si fanno strada sul mio viso dall'espressione preoccupata.

<<Ce l'hai fatta>>

Mi butto addosso a Sasuke con la felicità di una bambina che ha appena scartato il suo regalo di compleanno, mentre il ragazzo sembra debba ancora elaborare la cosa.

<<Sasuke, mi senti?>> gli prendo il viso con entrambe le mani notando che non detta parola.

<<Stavo per morire>> constata.

<<Ora sei salvo>> lo rassicuro

Continua a guardarmi con una strana scintilla che non ho mai visto sugli occhi. Probabilmente deve superare lo shock post morte.

<<I-io credevo che non ce l'avrei fatta, Kakashi si è svegliato prima di te e mi ha aiutata ma poi Naruto ha per...>>

Inizio a parlare a vanvera ma a zittirmi sono le sue labbra che si posano sopra le mie.