54. Sacrificio

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Manca un'ora alla mezzanotte e io devo raggiungere la quercia entro quell'ora.

Esco per l'ultima volta da casa mia con la lettera in mano, pronta a lasciarla sotto la porta di Sasuke quando nel girarmi per continuare il mio cammino, mi imbatto in una sagoma dai capelli rosa... Sakura.

<<Che ci fai qui a quest'ora>> chiedo stranita.

<<Potrei farti la stessa domanda>>

<<Io sono a casa mia mentre tu no>>

<<Vuoi davvero stare qui a battibeccare invece di dirmi che intenzioni hai>>

Le mie ossa si congelano. Resto pietrificata. Che lei possa aver scoperto cosa sto per fare?

<<Non so di cosa tu stia parlando>>

<<Oh andiamo, oggi ti ho provocata fino all'estremo e tu hai sempre fatto la gentile con me, che cosa sta succedendo? E no, non me ne andrò finchè non mi dirai tutto perchè so che stai per fare qualcosa>>

<<Senti, ti fidi di me?>> tento con una domanda alquanto azzardata.

Sakura che si fida di me? Preferirebbe morire.

<<Si>> risponde schietta.

Cerco di mascherare la sorpresa ma vengo tradita dal tono della mia voce.

<<Ah ottimo, allora ti prego di non fare domande...>>

<<Ma...>> non la lascio finire che alzo l'indice per zittirla e continuo con il mio monologo.

<<Senti, so che tra noi le cose non sono mai andate bene, ci siamo sempre insultate, invidiate a vicenda, io ti invidio perchè sei bella, molto più di me e ho sempre avuto paura che Sasuke possa scivolarmi dalle braccia da un momento all'altro perchè io lo amo cazzo, non ho mai amato una persona a tal punto di fare pazzie per egli>>

<<Asami io non ti odio, forse un pochino all'inizio si, ma andiamo, come puoi biasimarmi, arrivi, sei subito la benvenuta, sei la più forte e Sasuke si è subito innamorato di me nonostante io lo amassi fin da piccola...>>

Lei lo ama... Lei può stargli accanto.

Faccio appello a tutte le mie forze nel pronunciare queste ultime frasi. Ma non ho scelta.

<<Tu lo ami davvero?>> chiedo secca.

Non ho più tempo.

<<Dal primo giorno che l'ho visto>> ammette con occhi bassi e pieni d'amore.

<<Bene, allora prenditi cura di lui, salto la parte in cui ti dico i suoi hobby, le cose che gli piacciono, il suo cibo preferito e tutte le cose che odia. Sono sicura che tu sappia già tutto.

Però una cosa te la dico.

Non smettere mai di amarlo, nei suoi momenti di silenzio stagli accanto, capisci il suo silenzio, forse all'inizio può sembrarti molto più brusco e distaccato di quanto immagini ma ha bisogno di qualcuno, lui crede di essere forte e lo è cazzo e tu glielo devi ricordare ogni fottuto giorno, come devi ricordargli che non è mai solo, intesi?>>

Ormai gli occhi di Sakura sono colmi di lacrime, io invece sto mantenendo il controllo che non ho mai avuto.

<<Perchè stai facendo un discorso d'addio?>> domanda tra un singhiozzo e l'altro.

<<Perchè lo è, mi dispiace amica mia>>

Con la velocità di un lampo, mi posiziono alle spalle di Sakura e senza darle il tempo di voltarsi, le sferro un colpo alla nuca che la fa cadere a terra, ma prima di toccare il suolo riesco a prenderla e portarla dentro casa, la adagio sul mio letto e la copro dal freddo.

La luna illumina quel che può del bosco, creando giochi di ombre.

Sono pronta, non ho paura perchè so che in ogni dove, avrò sempre la mia famiglia nel cuore.

Prendo l'anello di Itachi e in meno di un secondo, mi trasformo, i miei vestiti si tingono di bianco, così come i miei capelli ormai diventati lisci e le unghie delle mani.

Le ali si aprono, pronte a farmi spiccare in volo e senza perdere tempo, assorbo il poco chakra rimasto nell'anello e prendo il volo superando le stelle e arrivando finalmente dall'altra parte.

L'Ultima EredeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora