<<Aspetta, quello non è un pesce. Naruto, fermati!!>>
Non faccio in tempo a fermare la testa quadra che si è già moltiplicato creando due cloni che si sono buttati subito dopo in acqua.
Naruto, nel tentare di mobilizzare quello che ormai non sembra un pesce, quest'ultimo lo prende per le gambe cercando di trascinarlo in fondo all'oceano.
<<Naruto!! Afferra la mano>>
Grazie alla tecnica della moltiplicazione che ho usato qualche secondo fa, mi sono clonata otto volte afferrando la caviglia di un clone dopo l'altro per calarmi sull'acqua e recuperare Naruto.
<<Non ci arrivo>> si lamenta lui.
<<Allungati idiota>>
Dopo qualche sforzo riesco ad afferrare Naruto e a tirarlo su, lasciando che la bestia la inghiottisse il mare.
<<Ma dico, sei impazzito? Ti sembra un pesce quello?>> lo rimprovero.
Per tanto, sembra non riesca a rispondere perchè è troppo preso a regolarizzare il suo respiro.
<<Ma che succede qui>> chiede Sasuke comparendo alle nostre spalle.
<<C'è qualcosa nell'acqua>> rispondo indicando il punto in cui Naruto ha quasi rischiato la vita.
Sasuke si sporge e resta con i gomiti appoggiati sul balcone in legno a osservare l'acqua.
I capelli si muovono sincronizzati dal vento rendendoli un'aria affascinante.
<<Non c'è niente qua, se è uno dei vostri stupidi scherzi...>>
<<Non è uno scherzo>>
<<Vado a chiamare il maestro Kakashi>> dice Sasuke prima di liquidarci e sparire dietro la porta in legno.
<<Quanto ci scommetto che quel vecchio è chiuso in camera a leggere uno di quei suoi stupidi libri>> borbotto tra me e me.
<<Ci scommetto un rene>> si intromette Naruto.
<<Ma che sta succedendo>> esclamiamo all'unisono io e il biondino accanto a me quando la nave si muove in modo irregolare. Come se avesse colpito qualcosa.
Ci sporgiamo nel punto in cui prima si era affacciato Sasuke e rimango scioccata dalla creatura che si cela sotto di noi, in mezzo al mare.
<<Ragazzi state bene?>>
<<Maestro Kakashi, venga a vedere>> Naruto ignora la domanda di Kakashi che in pochi secondi ci affianca assieme a Sasuke.
<<Allora non era solo una leggenda>> borbotta a voce alta assorto tra i suoi pensieri.
<<Che cos'è>>
<<E' un Kappa, chiamato anche Kawataro, significa ragazzo di fiume.
Di solito abita in laghi, fiumi e stagni... Non capisco cosa ci faccia nell'oceano>>
<<Se non sbaglio viene considerato anche uno dei tanti Dei acquatici>> si intromette Sasuke sempre informato.
<<Esatto, proprio così. Di solito questi mangiano le persone, i bambini soprattutto, si nutrono delle loro vittime inermi succhiando loro le interiora>> conclude Kakashi.
Il mio sguardo sembra incatenato alla cosa che galleggia in mare. sotto di noi.
Sembra essere un bambino con un guscio di tartaruga sulla schiena, la pelle è verde e posso intravedere le squame da quassù.
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L'Ultima Erede
FantasyUna ragazza che fin da bambina ha vissuto nelle menzogne e provato un dolore che insieme ai sensi di colpa con cui ci conviverà finché non diventerà grande. Cresciuta senza genitori, ma con solo l'affetto della migliore amica ormai deceduta e del su...