Quando tutti cominciarono a condividere il sospetto che i vicini si potessero trasformare in nemici, lo stato di equilibrio entró in crisi. Il papato fu lobiettivo militare delle maggiori potenze europee e la prima a muoversi fu la monarchia francese: Carlo VIII utilizzò infatti le rivendicazioni dinastiche e reclamó il possesso del regno di Napoli, approfittando del debole equilibrio tra gli Stati italiani e rispondendo alla chiamata del reggente del Ducato di Milano Ludovico Sforza, che sperava nel suo intervento per liberarsi del nipote Gian Galeazzo. La sua discesa non incontrò alcuna resistenza ma il progetto del sovrano francese dovette fare i conti con la grande complessità dello scacchiere italiano, fattore che aprì la strada a vari conflitti. Nel 1495 Carlo VIII occupó Napoli cacciando il re Ferdinando II dAragona, tra gli stati italiani si costituì così un fronte antagonista alla corona francese, orchestrato da Papa Alessandro VI, la lega antifrancese. Carlo VIII, così, si trovó isolato nel mezzogiorno e fu costretto a risalire per rientrare in Francia.
Ricordiamo che, quando il signore di Firenze aprile porte della città Carlo VIII, il suo atteggiamento causó una crisi politica interna e venne espulso da Firenze nella quale fu istituito un nuovo governo, la Repubblica Fiorentina, inizialmente guidata dal frate domenicano Girolamo Savonarola. Al centro del governo cittadino cera il consiglio grande ma i seguaci di Girolamo si diedero alla violenza, proprio per questo si crearono delle fazioni avverse, chiamati arrabbiati, sostenuti da Papa Alessandro VI e dal partito dei medici. Savonarola fu scomunicato e condannato a morte e le rendini passarono a Pier Soderini e Niccolò Machiavelli.
Nel 1499 il nuovo re di Francia Luigi XII deliziano nuova campagna militare rivendicando anchegli il regno di Napoli e il Ducato di Milano, si accordò preventivamente con la Repubblica di Venezia e con Papa Alessandro VI e proprio per questo conquistò rapidamente il Ducato di Milano. Cerco di accordarsi con Ferdinando II il cattolico per spartirsi il regno di Napoli ma questo patto entrò in crisi e dopo alcuni scontri, il regno di Napoli fu interamente inglobato nei territori della corona di Spagna
Durante queste fasi di turbolenze militari, Cesare Borgia diede vita a uno Stato organizzato tra Marche e Romagna. I suoi metodi fecero sì che Nicolò Machiavelli lo indicasse come sovrano ideale ma alla morte di suo padre, Alessandro VI, venne privato del sostegno principale e quindi portò ad una rapida fine il suo dominio.
Il nuovo Papa, Giulio II, si preoccupò di ristabilire il suo dominio sui territori Conquistati da Cesare Borgia; si rivolse contro Venezia e promosse la lega di Cambrai. Venezia fu duramente sconfitta ad Agnadello e Luigi VII di Francia convocò un concilio, nel quale Giulio II fu deposto; la reazione da parte del Papa fu la creazione della lega Santa e la sua discesa in prima persona sul campo di battaglia. Nel 1512 a Ravenna la Francia sconfisse la lega, ma subì perdite talmente ingenti da decidere di abbandonare la penisola italiana.
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~Appunti scolastici~
RandomIn questo libro troverete, divisi per materia, tutti i riassunti e gli appunti che ho collezionato in questi anni. Si tratta di argomenti che spaziano molto, partendo dalle medie fino ad arrivare alla quarta superiore, inoltre il libro è in continuo...