San Bartolomeo

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Intanto la Francia era insanguinata da guerre di religione. La dottrina calvinista si era diffusa soprattutto nella parte sud orientale e ben presto anche le maggiori casate nobiliari abbracciarono questa religione: la nobiltà francese vide così io il protestantesimo come uno strumento di lotta politica. L'aristocrazia francese si concentrò intorno a due fazioni: casato dei Borbone, protestanti, e famiglia dei Guisa, cattolici; questo conflitto fu condotto da strumenti del diritto e armi e a tenere le rendite del potere Caterina de medici, la quale cerco di spegnere i contrasti religiosi ed emanò nel 1562 l'editto di Saint-Germain. Tuttavia nel 1562 Enrico di guisa vanifico questo accordo uccidendo un gruppo di ugonotti che si riunirono per pregare e questo evento segnò l'inizio di una serie di guerre che caratterizzarono la Francia per oltre trent'anni.

La prima fase degli scontri si concluse nel 1570 con la pace di Saint Germain e l'influenza degli ugonotti aumentó grazie a Gaspar De Coligny che entró nel consiglio della corona e riuscì a esercitare un forte ascendente su Carlo IX. Per fermare questi conflitti Caterina de medici fece sposare sua figlia Margherita di Valois con Enrico di Borbone ma tuttavia, la notte delle nozze i principi cattolici convinsero la popolazione di Parigi a chiudere le porte della città e a dare la caccia agli ugonotti che erano accorsi per festeggiare il matrimonio di Enrico (1572). Questo evento passo alla storia come la strage di San Bartolomeo e diede il via a dei massacri che provocarono migliaia di morti a Parigi e nelle province.

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