Comuni di Federico Barbarossa

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Dopo aver risolto il problema delle investiture limperatore Enrico V voleva riportare il controllo sui i comuni che ormai erano autonomi. Ma nel 1125 morì senza lasciare eredi e con lui si estinse la casata tedesca di Franconia.

Due grandi famiglie della nobiltà tedesca si contesero il trono e cioè quella di Svevia e quella di Baviera. Nel 1152 i principi di entrambe le famiglie raggiunsero un accordo ed elessero re di Germania Federico I di Svevia detto Barbarossa poichè aveva una parentela con entrambe le casate.

Appena diventato imperatore subito mostrò la sua intenzione di riportare allobbedienza i Comuni, tale progetto era sostenuto da molti nobili, che speravano così di riacquistare il potere perduto. Invece, il papa si opponeva alloperato dellimperatore perchè aveva paura che questi diventasse troppo potente a suo discapito. Si crearono due fazioni una che seguiva i principi dellimperatore e venivano chiamati ghibellini, invece, quelli che seguivano il papa venivano chiamati guelfi.

Lui voleva mettere fine all'espansione di alcune grandi città italiane, come Milano, le quali muovevano guerra ai comuni minori per conquistarne i territori.

Nel 1154 Federico Barbarossa scese per la prima volta in Italia e nel 1155 fu incoronato imperatore da papa Adriano IV . Limperatore rivendicava tutti i diritti che gli erano stati tolti dai comuni come amministrare la giustizia, coniare le monete, riscuotere le tasse ecc. Federico quindi inviò un podestà che controllasse che la legge venisse rispettata. A Roma, intanto, era scoppiata una ribellione contro il pontefice Adriano IV, questo perchè nella città si trovava un riformatore religioso che si scagliava contro il clero, Arnaldo Da Brescia, che successivamente fu impiccato da Barbarossa.

In una successiva venuta in Italia, Federico I Barbarossa, convocò una dieta nella piana di Roncaglia e con la Constitutio de Regalibus si riservò totalmente i diritti e le regalie e riaffermò in maniera ancora più netta il divieto di vendita delle terre feudali senza consenso imperiale. Nella stessa seduta fu emanata anche la Costitutio de Pacis contenente rigide proibizioni sulla formazione di leghe fra città e delle vendette private. Il sostanziale rifiuto dei Comuni alle risoluzioni ancora più restrittive della dieta, porterà a rapporti sempre più tesi fra i Comuni ed il Sacro Romano Impero; un inasprimento che condurrà, qualche anno più tardi, alla formazione della Lega Lombarda.

Alcuni Comuni cedettero alle direttive di Federico appoggiandolo, altri Comuni come Milano e Crema si rifiutarono di ubbidire. Per le città ribelli la punizione fu dura, queste città furono rase al suolo.

Infatti Milano subì due anni di assedio e fu distrutta. Convinto di aver risolto tutte le ribellioni Federico tornò in Germania e nel 1162 venne ufficialmente eletto imperatore con il nome di Federico I.

Moltissimi erano coloro che non sopportavano più le ingenti tasse imposte dallimperatore e il malgoverno di alcuni podestà. Così alcuni Comuni nel 1167 come quello di Brescia, Bergamo, Mantova e Milano appoggiate dal papa si unirono in una lega detta Lombarda, mentre Milano veniva ricostruita con il nuovo nome di Alessandria. Quest'ultima città era in una posizione strategica che permise la sconfitta dell'imperatore per ben due volte. Lo scontro decisivo avvenne nella battaglia di Legnano nel 1176.

Con la pace di Costanza, nel 1183 fu confermata la vittoria dei Comuni che conservavano la propria autonomia ma giurarono fedeltà allimperatore.

Dopo questa pace Federico I cercò di rafforzare il suo potere creando dei legami di parentela con i Normanni. Infatti, fece sposare suo figlio Enrico con Costanza dAltavilla, figlia di Ruggero II. In questo modo la famiglia imperiale ottenne anche il regno normanno che comprendeva la Sicilia e lItalia meridionale.

Federico Barbarossa morì pochi anni dopo, annegando in un fiume, durante il viaggio verso Gerusalemme della terza crociata.

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