La Spagna continuava a esercitare il suo dominio su quasi tutta la penisola italiana E questo periodo di dominanza spagnola fu contraddistinto sia da momenti bui che da momenti di splendore: gli stati italiani rimasero esclusi dai conflitti ma subirono un impoverimento causato dalla perdita di centralità commerciale e dal malgoverno spagnolo. Il meridione e le isole erano considerati invece territori da sfruttare e numerosi mercanti imprenditori presero investire i loro capitali nellacquisto di terreni agricoli, favorendo un processo di Rifeudalizzazione. Tuttavia i nuovi proprietari terrieri non persero la mentalità imprenditoriale investendo ugualmente capitali. Almeno in Lombardia la situazione era migliore e non furono imposte tassazioni, permettendo alleconomia di poter rimanere vitale.
Verso la metà del seicento la politica spagnola divenne opprimente il malcontento sempre più diffuso, portò infatti a una rivolta a Napoli nel 1647 capeggiata da Tommaso Aniello, detto masaniello e dallabate Giulio genuino: fu scatenata dalla tassa sulla frutta e gli insorti trovarono appoggio del ceto notarile e burocratico. Dopo 10 giorni dalla protesta masaniello viene assassinato ma linsurrezione continuò sotto la guida di Gennaro a Nese, assumendo un carattere antispagnola e proclamando Repubblica ad ottobre, unesperienza brevissima
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~Appunti scolastici~
RandomIn questo libro troverete, divisi per materia, tutti i riassunti e gli appunti che ho collezionato in questi anni. Si tratta di argomenti che spaziano molto, partendo dalle medie fino ad arrivare alla quarta superiore, inoltre il libro è in continuo...