Masaccio e Masolino

3 1 0
                                    

Il vero nome di Masaccio è Tommaso, il dispregiativo lo prese per la sua breve carriera artistica: era un uomo trasandato e spesso dimenticava di andare a ricevere i soldi per i lavori svolti. Si forma presso la bottega di Masolino, dove troviamo il classico esempio di alunno che supera il maestro. Le sue opere variano dall'olio su tela, all'affresco fino alla riproduzione sulla carta mozzarella. A differenza del suo maestro seppe infondere più umanità alle sue opere, grazie anche allo studio dell'anatomia. Inoltre, prima di raffigurare creava dei manichini sui quali posava pezzi di stoffa e grazie ai quali riusciva a dare dettagli.

SANT'ANNA METTERZA

In quest'opera di Masaccio viene rappresentata Sant'Anna, messa in terza posizione. A differenza di Masaccio che conosceva bene il corpo umano, Masolino rimediava coprendo le parti che non era in grado di disegnare. Quest'opera fu commissionata da un mercante di tessuti, Bonanicini, come opera pubblicitaria. Si trova oggi esposta alla Galleria degli Uffizi, all'ora fu donata alla chiesa di Sant'Ambrogio ed è un olio su tempera. Sono presenti nel dipinto 2 angeli (reggicortina) e 2 in basso (tugiferali), ad opera di Masaccio l'unico è in alto a destra e lo si può notare dai dettagli.

~Appunti scolastici~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora