Martin Lutero

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Il successo di Carlo V nel 1530, quando ricevette la corona di re dItalia, fu solo temporaneo, poiché la grande crisi che investì la vita spirituale portó un numero sempre crescente di fedeli a denunciare la corruzione del clero, dando origine alla Riforma Protestante

Già alla fine del 400 i pontefici erano scelti tra le famiglie aristocratiche e si presentavano come dei perfetti principi rinascimentali: tutto era incentrato sulla sovranità dei papi e ciò portò ad unorganizzazione molto simile a quella delle signorie rinascimentali. Lalto clero per trovare soldi utilizzava prestiti bancari e strumenti spirituali, fu così infatti che si promosse un mercato delle indulgenze, cioè una vera e propria compravendita dellaldilà. Tra il 15º e il 16 secolo questa corruzione raggiunse livelli altissimi e provocò un forte bisogno di rinnovamento nel mondo cristiano che venne ascoltato soltanto dagli ordini mendicanti; allinizio del 16 secolo le condizioni per una riforma della Chiesa erano ormai mature in diverse aree dellEuropa e alla richiesta di un rinnovamento della Chiesa contribuì il nuovo spirito dellumanesimo, soprattutto quando Erasmo da Rotterdam sostenne la centralità del Vangelo dimostrando che persino la fede poteva essere oggetto di revisione critica e meditazione personale. Se in Francia in Inghilterra i sovrani riuscirono a ridurre i privilegi fiscali della chiesa, nei territori tedeschi i privilegi economici della Chiesa erano rimasti intatti per il potere dei vescovi sulla nomina imperiale. Infine, Alberto di Brandeburgo, per la sua brama di potere finì col causare molto dissenso, lui voleva ottenere il titolo di arcivescovo di Magonza, grazie al quale sarebbe diventato un grande elettore dellimpero, ma poiché era vietato accumulare troppe cariche, versò a Papa Leone X una grande somma di denaro, anticipatagli dai Fugger e che venne poi ripagata dalla vendita delle indulgenze che il Papa gli affidò per otto anni...

Lattività quasi commerciale fece molto scandalo e la prima spinta alla ribellione pubblica fu di un monaco agostiniano: Martin Lutero. Al centro della sua riflessione cera una concezione cupa dellesistenza terrena, infatti Lutero nutriva scarsa fiducia nellefficacia dellazione umana di fronte al problema della salvezza dellanima dopo la morte in una pagina di San Paolo trovo alla sulla la soluzione a questo dilemma: solo la fede in Dio era necessaria per la salvezza eterna.

Lutero sosteneva che ogni credente in grado di leggere e di seguire le sacre scritture poteva essere inteso come un sacerdote, quindi le gerarchie religiose non contavano nulla dinanzi a Dio; tuttavia, per essere sacerdote bisognava poter studiare le scritture senza laiuto di nessuno, attraverso il libero esame.

Il 31 ottobre 1517 Lutero affisse sul portone della chiesa di Wittenberg il testo delle sue 95 tesi e ben presto le sue idee cominciarono a circolare per iscritto: inizialmente sia limperatore Carlo V che Papa Leone X sottovalutarono il problema, finché non cominciarono a capire la portata straordinaria di questi avvenimenti. Il Papa scomunicò Lutero con la bolla Exurge Domine, che il frate bruciò pubblicamente; invece, limperatore convocò Lutero alla dieta di Worms, nel 1521, per costringerlo a rinnegare quanto aveva scritto nei suoi libri: Lui rispose di non voler confessare nulla e così Carlo bandì il frate dallimpero, rischiando che chiunque lo uccidesse; a questo punto il protettore di Lutero, Federico di Sassonia, finse di rapirlo e lo nascose nella fortezza di Wartburg, dove lui lavora alla traduzione della Bibbia in tedesco, pubblicata poi nel 1522. Inoltre, per diffondere le sue idee aveva a disposizione la stampa a caratteri mobili, che permise alla riforma un impatto rapido: Lutero infatti non aveva bisogno di recarsi fisicamente nei luoghi per predicare le proprie idee al massimo numero di fedeli. Daltra parte, però, la maggior parte della popolazione non conosceva il latino, e alcuni erano addirittura analfabeti: proprio per questo Lutero e i suoi discepoli concepirono dei libri di piccole dimensioni, poco costosi e pieni di illustrazioni, che i venditori ambulanti diffusero facilmente in tutti in villaggi tedeschi. Lutero pubblicò anche vari cantici religiosi in tedesco e questa premura verso il mondo dei non letterati fece sì che nei paesi europei si risolvesse molto prima il problema dellanalfabetismo. Letà di Lutero sembravano offrire agli uomini anche una via duscita da una serie di paure legate alla morte e alla dannazione dellanima ma la riforma causò anche un terremoto politico e sociale, che alimentò i conflitti e gli scontri armati. Infatti nelle città e nelle campagne i fedeli pretesero che il messaggio di Lutero fosse accolto e anche altri principi tedeschi si avvicinarono alle sue idee.

Allinizio il movimento di riforma religiosa ebbe delle conseguenze solo dentro limpero germanico: la prima manifestazione della protesta si ebbe nel 1522 quando i cavalieri della piccola nobiltà tedesca scesero in rivolta per abbattere il principato ecclesiastico di Treviri e per ottenere dei privilegi; la loro impresa però non ebbe successo e poco dopo, nel 1524, scoppiò una rivolta tra i contadini e i lavoratori che si ribellavano alle condizioni di vita a cui erano costretti e chiedevano la costruzione di una società basata sul rinnovamento religioso: non esitarono a formare delle bande armate che seminarono il terrore nelle campagne compiendo violenze contro preti e vescovi cattolici e rivolgendo la loro attenzione anche contro loro oppressori.

A incitare la rivolta dei contadini ci fu Thomas Muntzer, che cominciò a predicare la nascita della comunità dei nuovi santi, nella quale lui e i suoi fedelissimi si definivano come fratelli in Cristo, ma che vennero in seguito chiamati anabattisti, cioè ri-battezzatori. Col tempo riuscirono a prendere il potere in una città in Turingia e ad organizzare la vita pubblica secondo i dettami radicali di questa dottrina.

Infine bisogna ricordare che anche Lutero si schierò con le autorità in favore di una repressione della rivolta e scrisse unopera dal titolo: contro le empie e scellerate bande dei contadini; nel 1525 i principi si scatenarono contro i contadini, che vennero sconfitti a Frankenhausen.

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