Christian e Mattia assieme agli altri erano a mangiare nel tavolo si unirono LDA e Luigi, Christian era Interessato ad ascoltare la convenzione di LDA e Luigi. Mattia voleva attenzioni da Christian, lo chiamava in continuazione.
"Christian Stefanelli" Mattia stava cercando la sua attenzione, Christian non rispose.
" Bro..." Mattia ritentò di nuovo, non c'era verso che Christian si girasse.
"Christian mi ascolti, ti prego???" tuonò Mattia. Christian si voltò e lo guardava male.
" Dimmi..." rispose Christian scocciato.
" Andiamo a portare via i piatti" disse Mattia che sembrasse di aver fretta.
" Sì sì dopo " questa era l'unica cosa che aveva detto Christian.
"Chri ti prego andiamo..." insisteva Mattia
" Che c'è?! " bonfonchiò Christian.
"Voglio che tu mi dessi più attenzioni...." sintetizzò Mattia guardandolo nei occhi.
"Ma certo, io ti sto sempre vicino" disse Christian toccandogli la spalla, era già tanto che avesse fatto un minimo di contatto fisico. Mattia si alzò e si diresse in cucina.
"Dai andiamo a pulire i piatti, poi facciamo le prove" disse Mattia che stava per precedere a Christian.
" Mmmh sì... Andiamo però dopo le prove mi faccio la doccia " disse Christian per poi posare il suo piatto.
"Tu la fai sempre dopo di me..." c'era un po' sarcasmo in quello che avesse detto Mattia.
" Mattia non fare cazzate " disse Christian mettendo apposto i piatti.
"Perché scusami, io non potrei fare una cosa simile? " domandò Mattia sistemando le posate.
" Evita di guardare gli altri " disse Christian che puliva i bicchieri, Mattia scoppia a ridere per quello che avesse detto Christian.
"Marooo quanto sei geloso minchia... Non giro con l'accappatoio per mostrarmi il mio fisico" Mattia non smetteva più di ridere.
" Ti aspetto fuori, almeno ci becchiamo una boccata d'aria" disse Christian chiudendo la cassettiera delle posate.
" Va bene" disse Mattia sorridendo a Christian.
Un' ora dopo...
Gli altri ragazzi se stavano da un'altra parte per fatti loro.
"Albe ma Serena??? " chiese LDA.
" È qua con me..." rispose Albe, Serena alzò la mano. Ad un certo punto sentivano qualcuno gridare.
" Christian Stefanelli!!?? " urlò Dario.
" Ma che cazzo urli???" Alex lo rimprovera, Dario si mise a tacere.
"Ma lasciateli riposare hanno studiato molto per prove "disse Tommaso anche se non sapesse che stavano facendo quei due.
"Aaaaah capisco " l'intuizione di Luigi pareva un po' doppio senso.
" Stai zitto Luigi " sbottò Serena. Carola aveva la borsa pronta.
" Io vado..." disse Carola guardando Luigi chissà come mai?!
"Carola dove??? " chiesero in coro i ragazzi.
" Sto andando per le prove, Serena vieni anche tu?"
"Sì sì arrivo subito... " Serena si alzò e seguì Carola ma andavano in due sale diverse.
Il giorno dopo
"Buongiorno Stefanelli... Cioè Christian" Mattia lo svegliò con un sorriso.
"C-Come mi hai chiamato???!" balbettò Christian.
" Non posso nominare il tuo cognome, sarebbe una cosa illegale?" disse Mattia tanto per sfotterlo un po'.
" Seh vabbè dai andiamo a fare colazione " Christian la prese alla leggera.
" Mi aspetti??! " disse ad un tratto Mattia.
" Certo " disse Christian guardandolo in modo sexy.
"Avrai finito spero?! " disse Mattia notando che non rispondeva.
" Cosa?!" Christian faceva il finto tonto.
" Di guardarmi" disse Mattia con il tono secco.
" No, non la smetterò di guardarti così " disse Christian ridacchiando.
" Dai su muoviti... " Mattia sembrerebbe che volesse fare le cose.
" Mmmmh non c'ho voglia..." si lamentò Christian.
" Mamma mia Chri!!!!!" sbuffò Mattia.
" Cosa??! " domandava Christian come se non avesse capito nulla.
" Sai che siamo vicini di letto" aggiunse Mattia senza pensarci due volte.
" Uhmm interessante " la faccia di Christian sembrava un po' maliziosa.
" Non ci pensare nemmeno" ribadì Mattia.
" Ahahagsgahahahsahs so che lo vuoi. " Christian scoppiava a ridere per tutto il tempo.
"Anche no..." a Mattia non voleva pensare che volesse Christian veramente.
"Ti voglio bene" Christian gli diede un bacio sulla guancia.
" Questa era una buona scusa per farti perdonare???!" disse Mattia.
" Sì " rispose Christian con una vocina triste.
" Pure io ti voglio bene" sorrise Mattia.
Mattia e Christian si guardano, Christian lo abbraccia forte per cambiargli il buongiorno, Dario passava lì per caso e Guido pure. Luigi andava in giro con la chitarra e Carola andavi scalza in salotto per sentirlo cantare.
" Canti il tuo inedito per favore...." chiese Carola.
" Ceto cucciola" Luigi fece accontentare Carola. Luigi prese la chitarra ed inizio a cantare "
"Sento la rabbia dentro me
Rimane sempre sai perché
Sarà che forse non mi dai quello che voglio da te
Sembra che non impari mai e io impazzisco per te
Sì solo per te
Se per caso tu sparissi
Se un giorno non tornassi
Ti aspetterei fino all'ultimo respiro
Perché è con te che io mi sento vivo
Non credere in quel che c'è
Esiste senza un perché
E Dimmi perché mi vuoi consolare
Solo dopo che io ti ho detto di andare
Se per caso tu sparissi
Se un giorno non tornassi
Ti aspetterei fino all'ultimo respiro
Perché è con te che io mi sento vivo" dopo che Luigi aveva finito di cantare appoggiò la chitarra.
"È stupendo complimenti " disse Carola emozionatissima.
"Grazie mille, sai è la prima persona che me lo dice te lo giuro... " disse Luigi stava per piangere.
"Luigino " disse ad un certo Carola.
" Mmmh che bel soprannome che mi hai dato" sembrerebbe che a Luigi piaccia Carola.
"Eh lo so mi sa che tu mi stai iniziando a piacermi" disse Carola era follemente innamorata di lui.
"Pure tu " disse Luigi per poi abbracciarla.
