" Pronto con chi parlo?!" disse Mattia.
" Sono io tuo padre, ti sei lasciato con quello?! " domandò il padre sempre più incazzato.
" Innanzitutto quello ha un nome?! " sbottò Mattia.
" Chiamo la redazione e ti faccio cacciare fuori da lì, ti do l'ultima chance o lo lasci o a casa non ci metterai più piede" disse il padre minacciando il suo figlio.
Mattia non rispondeva per nessun motivo, Christian era lì che stava ascoltando tra i due ci fu un momento di tensione.
" Cosa vuoi fare dimmelo?! " domandò Christian preoccupato per lui.
" Christian taci cazzo... " sbraitò il biondo che stava tra la vita e la morte.
" Amore ti prego non voglio stare male ti prego, i tuoi non si rendono conto di quello che fanno... Ti prego sto soffrendo, chi mi farà ridere nei momenti bui? Chi mi starà sempre a fianco per qualsiasi cosa che io abbia bisogno.... Ti prego dimmelo " Christian mentre parlava singhiozzava forte.
" Io... Ci sarò sempre io " disse Mattia rassicurando il moro.
" Tu ora non starai più in quel posto ti stai rovinando " tuonò il padre.
Mattia stava piangendo voleva spaccare il telefono del suo ragazzo, non lo sopportava più che il suo padre dicesse queste cazzate su la loro relazione.
" Christian scegli o la famiglia o le persone brutte che ti circondano intorno?! " Il padre del biondo aveva spezzato il cuore al moro.
" Mattia ti prego non lo ascoltare " supplicò Christian che stava malissimo.
" Io ho deciso.... " disse Christian.
" Amore mio.... " Mattia aveva l'ansia a mille.
" Resterò con te, anche se i miei non lo accetteranno, io ti vorrei anche sposare "
Mattia scoppia a piangere dalla gioia prese il moro e lo baciò appassionatamente. I due ragazzi si abbracciarono e non si lasciavano più.
Christian condivise il letto con il biondo e dormivano insieme. Raimondo Todaro gli stava cercando dirgli una cosa importante li vedeva che stavano dormendo accoccolati nel letto, il maestro Raimondo Todaro gli coprì con una coperta calda, il biondo si voltò toccando il petto del suo ragazzo e ci appoggiò la testa.