7° capitolo

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Eravamo stesi sulla spiaggia osservando le stelle e la luna di quella notte meravigliosa.

Sentivo le onde del mare infrangersi sulla spiaggia e il respiro di Lorenzo poco distante da me. Era l'una di notte e avevamo trascorso la precedente ora a nuotare nel freddo mare della Toscana.

Sentivo dentro di me una sorta di malinconia: di lì a pochi giorni io sarei ripartita e la distanza tra di noi sarebbe aumentata vertiginosamente. Ci saremmo visti di nuovo? quando? Sarebbe durata la nostra storia?

Queste erano tutte domande che giravano nella mia testa dal primo momento in cui avevo visto Lorenzo, ma avevo sempre cercato di reprimerle, per godermi ogni istante con lui.

Sentii che forse era meglio parlarne, fare il primo nostro discorso serio. Avevo paura però, di quello che avrebbe potuto dirmi. Avevo paura di aver frainteso tutto, paura di potermi svegliare nel mio letto di Conegliano scoprendo che era stato tutto un sogno.

"Lore?", dissi, a bassa voce.

"Sì?"

"Lo sai vero che tra qualche giorno riparto?"

Lo sentii trarre un profondo respiro.

"Lo so"

"Cosa... ", iniziai a dire.

"Ne sarà di noi?", proseguì lui leggendomi nel pensiero.

Annuii cercando di non piangere pensando a come avrebbe potuto essere la mia vita nuovamente senza di lui.

"Ci ho pensato anche io... molto", mi disse, proseguendo poi senza attendere alcuna reazione da parte mia. "Ci conosciamo da meno di una settimana, ma le emozioni che mi hai fatto provare tu, con quel tuo maledetto sorriso e quella macchietta nell'occhio che ti rendono unica, non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle che ho provato fino ad ora... tu mi hai fatto innamorare"

A quelle parole fui lì lì per rispondere che anche io lo amavo, anzi, che lo amavo già da prima di conoscerlo personalmente, ma lui mi pose un dito sulla bocca  per chiedermi di lasciarlo finire.

"Non ho alcuna intenzione di buttare via tutto: 307 kilometri non sono poi molti se due persone si amano... ti verrò a trovare a Conegliano già tra una settimana se ti va... poi tu potrai tornare qui ogni volta che ti andrà... vedrai che staremo insieme più di quanto tu possa immaginare ora"

Non parlai, ma in risposta a questa meravigliosa dichiarazione d'amore presi il suo viso tra le mani e lo baciai.

Fu così che, un bacio dietro all'altro, quello che fino ad ora era stato un semplice sbaciucchiarsi, si trasformò in qualcosa di più lì, al chiaro di luna e sulla spiaggia di Forte dei Marmi.

Lorenzo Chiesa || la prova che il destino esisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora