12° capitolo

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"Dove andiamo oggi?", mi chiese Lorenzo, seduto sul mio divano arricciandosi una ciocca di capelli che gli ricadeva sulla fronte.

"Pensavo di restare qua nei dintorni", dissi. "In fondo è patrimonio dell'Unesco", aggiunsi con sguardo di sfida per prenderlo in giro.

Lorenzo mimò un inchino.

Un'ora dopo eravamo fuori di casa, camminando nell'aria afosa di luglio. Quanto mi mancava la neve. Osservazione un po' fuori luogo constatai, visto che i gradi necessari erano più o meno quaranta di meno.

"Preferisci l'estate o l'inverno?", gli chiesi. Non sapevo nemmeno la sua stagione preferita.

"L'inverno"

Gli rivolsi un sorriso da un orecchio all'altro.

"La tua credo di saperla vedendo la tua espressione"

Mi misi a ridere. Se lui non era la mia anima gemella, chi poteva esserlo?

Camminammo finché non raggiungemmo un castello, situato sulla sommità della collina su cui si erge il paese in cui abitavo. Un posto meraviglioso, ovviamente, per le foto.

Io e Lorenzo fino a quel momento non avevamo mai postato storie o foto insieme, principalmente per la sua posizione: nonostante non fosse ancora un calciatore famoso, essere il fratello di Federico Chiesa fa comunque notizia.

Lorenzo voleva essere sicuro di me, di noi. Voleva essere certo che la nostra storia sarebbe durata. Ed ora ne era certo.

Fu lui a postare la storia: era una nostra foto, mentre ci baciavamo sullo sfondo del castello. Sotto scrisse: "You are the person I was waiting for".

Quindi ora eravamo ufficialmente una coppia: io non ero più la solita liceale quindicenne single dedita allo studio: ero una liceale quindicenne fidanzata con Lorenzo Chiesa e dedita allo studio.

"Sai di cosa potremmo parlare?", mi chiese Lorenzo appoggiandosi al muretto.

"Di cosa?", chiesi io incuriosita.

"Dei tuoi sogni. So solo che vuoi andare a Milano... ma a fare cosa? Quando? Con chi?"

"Mi sembra un terzo grado", gli dissi ridendo, poi continuai. "Voglio andare a Milano a studiare architettura al politecnico. Ci vorrei andare con la mia migliore amica, Alessandra.... per il quando... beh, alla fine del liceo ovviamente"

"ambiziosa la ragazza"

"lo so, ho paura di illudermi, ma in fondo questo è il motivo per cui studio e continuo a studiare come una pazza"

"Non ti illudi, so che ce la farai"

"Come fai a saperlo"

"Tu sei meravigliosa, e le persone meravigliose riescono in tutto"

Quella risposta mi lasciò senza parole.


Lorenzo Chiesa || la prova che il destino esisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora