«Buongiorno a tutti» salutò la conduttrice, facendo il suo ingresso come ogni settimana. Prese posto sulla sua poltroncina bianca e diede inizio alla puntata facendo scendere Ale, la quale avrebbe dovuto conseguire la sfida. Lo sfidante, Andrea, venne richiamato nuovamente dopo aver perso ad una sfida avvenuta molte settimane prima.
Maria iniziò a leggere la lettera di Anna Pettinelli, nella quale denunciava che la vena artistica della ragazza si fosse spenta e che quindi doveva lasciare la scuola, dando il banco a qualcuno che lo meritasse di più. Dopo un veloce battibecco tra i professori, Ale iniziò a cantare Un tempo piccolo di Califano. Poi toccò allo sfidante con un'altra cover ed infine, gli inediti. Nell'ascoltare le parole di Andrea, mi venne spontaneo dondolarmi di poco a destra e sinistra. Erano davvero delle belle parole, così tanto da convincere il giudice a farlo restare. Ale era uscita e una parte di me era così triste per questo. Scesi subito le scale nel momento in cui le venne concesso di poterci salutare. Eravamo entrate insieme qui e vederla andare via mi rattristò. Ma lei era grande, così come la sua voce e al di fuori di qui, avrebbe avuto tanta strada da fare.
Dopodiché, ad esibirsi fu Mattia con un modern. La Celentano iniziò, a fine esibizione, ad elencarne i difetti. Ci fu una breve discussione con Raimondo che si concluse con loro due, al centro dello studio, mentre improvvisarono una bachata. La vista ci fece ridacchiare tutti, non abituati alla maestra così movimentata.
«Mattia non andare che devi ballare con Carola» disse la donna. La ballerina scese, ricoperta da un body color turchese e una gonna nera.
«Carola tu devi essere più sciolta. Ti devi svegliare, perché hai le capacità per farlo» disse la maestra, una volta che la coreografia si concluse. A parer mio, Carola è stata fantastica, sexy e adeguata. Ma non per Raimondo Todaro, che afferma di non vedere in Carola tutta questa versatilità, mettendo in mezzo alla discussione anche la situazione di Serena e le posizioni in classifica.
«Vi ricordo che due minuti fa stavate ballando insieme» sdrammatizzò Maria, cercando di cambiare argomento. Riuscita nell'intento, venne messo al centro dello studio un podio. Ecco, ci siamo.
«Ragazzi, potete venire tutti al centro, grazie» disse la bionda. Uscimmo dai nostri banchi, recandoci al di dietro della scaletta in bianco che indicava solo il numero uno. Nel mentre che Maria spiegava il 'gioco', vennero mostrate tutte le categorie sullo schermo. Ero in mezzo a Carola e Luigi, posti sulla sinistra della sala.
«Iniziamo dal più permaloso o permalosa. Secondo te chi può essere, Rudy?» chiese Maria al giudice. Iniziando a fare una lista di nomi, i prescelti furono Alex e Mattia.
«Il più permaloso è proprio Alex» rise Maria, mentre il ragazzo salì sul podio mostrando la sua fossetta. Lo stesso Alex che nelle prime puntate affermò di non essere affatto permaloso. È un lato di lui che non ho ancora conosciuto, infatti non mi ha portato a votarlo. Qui ho votato Luca, che tende a prendersela anche per le piccole cose.
«Adesso passiamo alla categoria: piagnone» disse Maria.
«Nicol» disse Lorella, ritrovando conferma dalla conduttrice. Risi guardando la ragazza salire imbarazzata sul podio, spinta da Alex che si burlava di lei.
«Il più pettegolo o pettegola» continuò andando avanti con le categorie.
«Carola» disse la Celentano.
«Valeria» disse invece Todaro, spiegando di come io mi sia intrigata nella storia tra Albe e Serena.
«Entrambe sul podio a pari merito» rise la De Filippi. Mi guardai intorno incredula sull'essere considerata pettegola. Poi io e la mia amica cercammo di salire entrambe sul pezzo di plastica, alzando le mani trionfanti.
«E chi se lo aspettava» disse la ballerina, scendendo poi e raggiungendo Luigi.
«Ultima categoria a vostra scelta» disse Maria, riferendosi ai giudici.
«Sensuale! Sono troppo curioso» rispose Rudy, ricevendo una risata da Lorella.
«Il più sensuale, eh? Ne sono due, state attenti» disse Maria.
«Io direi Serena» disse Anna Pettinelli.
«Non è Serena» rispose Maria.
I giudici ci guardarono, ispezionandoci per bene. Mi voltai verso i miei compagni e Christian mimò con le labbra un 'tu'. Sorrisi imbarazzata, calando lo sguardo al pavimento.
«Valeria» disse, questa volta, la Celentano.
«Fuori uno» disse Maria, indicandomi il podio. Venni seguita dal vociare del pubblico che urlò il mio nome e aspettai il secondo prescelto prima di salirci sopra.
«Mh, Mattia» disse la Peparini, ma Maria negò.
«Alex» disse Lorella.
«Fuori due» rise la conduttrice.
Alex si avvicinò a me imbarazzato porgendomi la mano per farmi salire. La presi e, accompagnata da lui, salimmo sul podio sotto l'applauso eccitato di tutto il pubblico. Mi voltai verso di lui, che si trovava a pochi centimetri da me e sorridemmo imbarazzati, prima di scendere e tornare ai nostri posti.
«Vale, tocca a te» disse Maria. Andai a prendere la maglia e la posai dinanzi alla maestra. La base partì e Fire on Fire rimbombò in tutto lo studio.
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DIFFERENT | Alex Wyse
Fanfic"Il mio stupido cuore aveva scelto, stupidamente, te" Dove il bianco incontra il nero. La fusione di due bolle e mondi diversi tra loro, che creeranno una storia d'amore completamente incasinata. Lei, con solo la danza nella testa. Timida, delica...