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Ecco un'altra giornata.
Ammetto che stavo così bene nel mio letto a non fare nulla...Ma dopo aver preso un attimo di coraggio, tolgo le coperte e mi alzo.
Vado in bagno, mi preparo e quasi mi spavento guardandomi allo specchio.
Ho degli occhi orrendi perché sono stata troppo tempo col PC ieri sera e mo ho gli occhi gonfi.
Provo a mettere un po' di correttore per sistemarmi ma falliscono un po'.
Vabbe, meglio di prima di sicuro.
Scendo in cucina, afferro due biscotti mentre prendo le scarpe e finisco di prepararmi.
M:"buongiorno"
F:"buongiorno. È già uscito Rik?"
R:"sono qua. Oggi prendo il treno con te. Andrea oggi non viene a scuola"
F:"va bene" dico prendendo la cartella. Saluto mia madre e usciamo di casa dirigendoci verso la stazione.Insieme a Carlotta, scendiamo dal treno e lei si allontana. Io e mio fratello invece percorriamo un tratto insieme perché le nostre scuola sono abbastanza vicine.
Attraversiamo la strada e ci fermiamo nell incrocio dove le nostre strade si separano.
F:"Ci vediamo dopo"
R:" va bene, a-" viene interrotto.A:"ciao"
F:"hey" dico mentre sento lo sguardo perplesso di mio fratello addosso.F:"ehm... ci vediamo dopo, ciao" dico per poi camminare, evitando così domande di mio fratello, il quale rimane fermo a guardarci mentre andiamo a scuola.
Oh mamma mia.
Il ragazzo con il cappuccio è pochi metri più avanti rispetto a me. Mi volto e vedo ancora lì mio fratello che mi fa segno di voler spiegazioni.
Allora gli faccio capire che le avrà dopo.
Ma poi cosa dovrei dirgli? È un ragazzo con cui ho scambiato solo due parole. Che giustificazione dovrei dare? Bah...
Arrivo davanti scuola e Mr. Cappuccio apre la porta, per poi voltarsi e vedendomi mi lascia entrare per prima.
Rispondo così con un semplice "grazie" per poi andare in classe.
Passa così un'altra noiosa giornata scolastica. Usciamo così da scuola.
F:"rido ancora pensando a te che balli con James ahah"
L:"No, non ricordatemelo. Mi vergogno ripensandoci"
G:"ma se ti sei scatenata l'altra sera ahah. Non vi siete più visti?"
L:"Stamatt-"
J:"ciao" la interrompe James. Ora le cose si fanno interessanti ahah.L:"h-hey, ciao"
J:"ti volevo chiedere se ti andasse di pranzare insieme se non hai altri impegni"
L:"No no, cioè si, io-"
F:"ti traduco io. Accetta volentieri l'invito" dico dandole un colpo sulla spalla per avvicinarla a lui.J:"ok ahah ciao" dice allontanandosi con con Ludo vicino a lui, la quale si volta verso di noi euforica.
Batto il pugno con Gio, guardandoci soddisfatte di aver compiuto la nostra missione.
Subito dopo ci salutiamo anche noi e vado verso la stazione.
Arrivo e una mano sulla spalla mi fa girare.
F:"oh mamma mia. Mi hai fatto prendere un colpo" dico spaventata.
R:"pensavi ti rapitassi ahah ma per favore"
F:"allora la prossima volta non prendermi a sorpresa grazie"
R:"si vabbè. Torniamo a noi ora"
F:"Cosa?" Dico perplessa guardandolo.R:"Cosa? Mi devi delle spiegazioni per oggi" alzo le sopracciglia capendo a cosa si stesse riferendo.
R:"quindi?" Dice incrociando le braccia aspettando una mia risposta.
F:"Cosa vuoi che ti dica?"
R:"chi era quello? Li conosco i tuoi amici mentre lui è nuovo"
F:"ma lo conosco appena. Non so nemmeno come si chiami. Ci ho parlato pochissimo"
R:"ma abbastanza per salutarvi"
F:"si può sapere che ti prende? Mi stai trattando come se fossi una criminale"
R:"nulla. Ma mi deve promettere che qualsiasi cosa ci riguardi anche lui, me lo devi dire"
F:"e perché, scusa?"
R:"fallo e basta" dice con uno sguardo serio per poi salire sul treno che ormai era arrivato.Penso ancora alla reazione di mio fratello.
Non capisco coma mai si fosse preoccupato in quel modo.
Cosa c'era di male in lui? E poi è vero che nemmeno lo conosco bene. Lo chiamo Mr. Cappuccio perché non so nemmeno quale sia il suo nome...
Vabbè, intanto sono già tornata a casa e ho pranzato. Con Rik non ci siamo nemmeno rivolti uno sguardo nel mentre.
Nel pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, ho messaggiato con le mie amiche per poi organizzare un'uscita domani mattina.
Ho chiesto a Ludo come fosse andata oggi con James ma mi aveva risposto che erano ancora insieme e che domani mi avrebbe spiegato tutto.
Presumo che allora sia andata bene.
Ripenso ancora a quello che mi ha detto mio fratello.
Mi sono rimaste impresse nella testa le sue parole.
È sempre stato geloso di me ma non capisco perché sia arrivato ad arrabbiarsi quasi.
Vorrei chiedergli spiegazioni ma immagino già la sua reazione.
Negherebbe il tutto dicendomi di lasciare stare e si arrabbierebbe ancora di più.
Passo così la serata in camera mia, sistemando il disordine che ci regna ormai.
Preparo la cartella e i vestiti per domani.Metto il pigiama e lavo i denti.
Corro sotto le coperte del mio letto, mettendo le cuffie nelle orecchie e cliccando play nella playlist del mio telefono.
Questo è uno di quei momenti che mi piacciono. La musica che mi culla la sera tardi mentre io chiudo gli occhi e mi lascio andare.
Ed è così, che tra una canzone e un'altra mi addormento.
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Heyyy, cosa ne pensate della storia? Vi piace? Avete dei suggerimenti?
Fatemi sapere che sono molto curiosa🤍
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Piccoli Dettagli
Romance*COMPLETA* Come si chiama quella sensazione che prima non esisteva ma poi arriva e non riesci a farne a meno? Non lo so, e forse non vorrei nemmeno saperlo. Ancora non riesco a spiegarmi come una piccola cosa comune è diventata una parte fondamental...