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*Toc toc*
F:"posso entrare?" Dico aprendo leggermente la porta.

Alza il viso spiaccicato sul letto e annuisce.

Mi avvicino a lui e mi sdraio accanto mentre con una mano gli accarezzo i capelli.

F:"come ti senti?"
A:"come dovrei sentirmi?" Dice guardando la parete.
A:"sono figlio di una persona che non si può definire con il termine uomo. Non ha fatto soffrire una donna, ma due. E a quanto pare gli è rimasto ancora il vizio dell'alcol. Ma mia madre... ne ha passate più di quanto io possa immaginare. L'ha persino convinta ad abortire. Pazzo che ha abusato di lei"
F:"hai ragione... ma è stata molto forte e ormai non si può più tornare indietro"

Rimaniamo in silenzio un po'.

A:"grazie per essere rimasta vicina, se non ci fossi stata non sarei riuscito a stare calmo"
F:"sono fiera di te" dico dandogli un bacio sulla fronte.

F:"devo dirti un'altra cosa da parte di tua madre" si alza di scatto guardandomi.
F:"tranquillo, non è nulla di grave, anzi"

Ci mettiamo seduti per poter parlare meglio.

F:"mi ha detto che quella donna voleva anche lasciarti un messaggio" Mi guarda curioso "lei ha deciso di portare avanti la gravidanza, ce l'ha fatta e ha partorito. Vorrebbe farti conoscere la tua sorellina"

I suoi occhi sono increduli ma allo stesso tempo emozionati.

Rimane senza parole.

A:"sei seria? Cioè davvero, io ho una sorella più piccola?"
F:"esatto, e vorrebbe conoscerti" dico sorridendogli.
A:"ahh, non potevi darmi notizia migliore, sono tanto felice" dice abbracciandomi "grazie, grazie"
F:"ma io non ho fatto nulla ahah"
A:"si invece, mi sei rimasta accanto e mi hai aiutato tanto, non puoi nemmeno immaginare quanto"

Lo guardo felice e mi da un bacio.

F:"sul tavolo di là c'è l'indirizzo. Quando vuoi puoi andare a trovarla"
A:"stai scherzando, spero. Tu non hai ancora capito che voglio che venga anche tu insieme a me, non sai quanto ci tengo"
F:"non voglio rovinare questo momento. È giusto che stiate da soli voi, io non centro nulla"
A:"invece te sei in ballo. È giusto che tu conosca anche quest'altra mia famiglia e mia sorella. Sai tutto e non me me vergogno. Voglia che tu ci sia"

È troppo tenero. Non mi sarei mai aspettata che si sarebbe confidato così tanto con me.

Vuol dire che ha fiducia in me e questo non può che rendermi felice.

A:"cosa c'è?" dice guardandomi per poi mettersi a ridere.

F:"quando ti ho conosciuto non mi sarei aspettata che tu fossi... così"

A:"e sentiamo, come sono invece?" dice con sguardo malizioso mentre si morde il labbro inferiore con i denti.

F:"mmh... sei divertente, comprensivo, molto testardo e impulsivo però devo ammettere che sai essere anche molto dolce e carino quando vuoi"

A:"la cosa che ti piace di più di me?"

F:"questa è difficile... penso... il fatto che tu mi stia sempre vicino"

A:"mmh... per questo non ti mollo" dice avvolgendo le sue braccia attorno alla mia vita facendomi sentire un brivido quando la nostra pelle si sfiora.

F:"adesso tocca a te invece: la cosa che ti piace di più di me"

A:"non ho dubbi: il tuo sorriso. Tutta la tua energia e la tua allegria mi coinvolge sempre. Sei riuscita a migliorare questo mio lato"

Mi abbraccia appoggiando il suo viso affianco al mio per poi potermi sussurrare nell'orecchio "grazie" e ricambio lasciandogli un bacio sulla guancia.

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