F:"non ci credo. Suoneranno a Valencia. Non potevano venire qui a Madrid?"
G:"mi dispiace Fra" dice cercando cercando consolarmi.
M:"che succede?" Chiede avvicinandosi insieme ad Ale mentre siamo in giro con la prof.
G:"una band spagnola che segue Francesca suonerà questo pomeriggio a Valencia"
A:"e qual è il problema?"
F:"fosse stato più vicino sarei potuto andare. Ma purtoppo non riesco"
A:"c'è ancora tempo fino a questo pomeriggio. Se partiamo ora possiamo farcela"
G:"sei pazzo? Ci vorranno almeno un paio d'ore e domani dobbiamo tornare in Italia"
A:"ce la faremo in tempo"
F:"a me sembra un po' rischioso"
M:"io sono con Alessandro. Possiamo farcela perfettamente"
A:"basta metterci subito in viaggio"
G:"la prof ancora sta spiegando, non ci lascia fino all'una"
A:"ci penso io" va a parlare con la prof per poi tornare verso di noi soddisfatto.
P:"bene ragazzi, visto che ormai manca poco prima del nostro rientro, potete andare, miraccomando, fate attenzione a non allontanarvi troppo"
M:"ora ci spieghi come l'hai convinta"
A:"non ho fatto colazione oggi ed ho un'urgenza di mangiare. Possiamo andare un po' prima visto anche che è il penultimo giorno?"
F:"non avrei mai pensato che sarebbe funzionato"
A:"e invece. Forza, andiamo in stazione per prendere i biglietti".
Così ci mettiamo a correre, paghiamo e aspettiamo il nostro treno. Dopo venti minuti finalmente saliamo e affrontiamo circa due ore abbondanti di viaggio durante le quali mangiamo, scherziamo, parliamo con degli sconosciuti affianco a noi.
Mi chiedo se ne valga la pena questa pazzia.
Ma voglio fidarmi di Ale, potremmo essere in tempo. Lo spero.Verso le 15:30 scendiamo finalmente dal treno e, dopo mezz'ora e avendo fatto anche scorta di cibo e acqua, raggiungiamo l'area dove di eseguirà il concerto all'aperto.
F:"spero vada tutto bene"
A:"cosa potrebbe mai andare storto?"
F:"non portare sfiga. Questa fuga è stata rischiosa. Domani mattina abbiamo l'aereo di ritorno"
A:"vedrai che andrà tutto bene. Adesso però goditi questo momento e non pensarci".
Restiamo sotto il sole per circa un'ora quando finalmente arriva la band.
Passiamo così il nostro ultimo pomeriggio.
Cantiamo tutti a squarciagola, saltiamo, urliamo e balliamo.
Tutti i problemi sembrano allontanarsi e io ed Ale stiamo di nuovo bene come prima.
Sembra tutto una favola.
Ne è valsa la pena.
A:"allora? Ti sei divertita"
F:"si, un sacco. Grazie a tutti voi. Non sarei mai riuscita a venire qui da sola"
G:"è stato bellissimo"
M:"ora però dobbiamo fare un'ultima cosa, il bagno nel mare"
F:"stai scherzando?" domando spalancando gli occhi "è tardissimo e dobbiamo tornare in hotel"
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Piccoli Dettagli
Romance*COMPLETA* Come si chiama quella sensazione che prima non esisteva ma poi arriva e non riesci a farne a meno? Non lo so, e forse non vorrei nemmeno saperlo. Ancora non riesco a spiegarmi come una piccola cosa comune è diventata una parte fondamental...