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Prendo un vestito celeste, che abbino con delle scarpe blu e una borsa del medesimo colore.

Boccolo leggermente i capelli e infine passo al trucco.

Correttore, cipria, ombretto leggero, mascara e rossetto.

Profumo alla vaniglia per concludere e sono pronta.

Scendo le scale, saluto mia madre più felice del solito ed esco di casa.

A:"eccoti, sei stupenda"

F:"grazie" saliamo in macchina mentre cerco di farmi dire la destinazione di questa sera ma fallendo.

Arriviamo finalmente nel retro di un locale, ma con di fronte un panorama pazzesco. Ancora si intravedono gli ultimi raggi di sole.

Ci accomodiamo ad un tavolo.

A:"ti dona il blu"

F:"a te dona questa camicia"

A:"che ne dici, ordiniamo?"

Così arriva un cameriere che prende le nostre ordinazioni per poi portarci i nostri piatti.

F:"ci credi che non riesco a smettere di pensare all'idea di vivere insieme? È troppo elettrizzante!" Ecco i miei attimo in cui reagisco come una bambina.

A:"sono tanto felice anche io ahah. In settimana ci vedremmo poco, io lavoro, tu studi ma organizzandoci bene riusciremo a passare del tempo insieme al meglio"

F:"hai ragione. Ancora non mi sembra vero. Ci siamo conosciuti davvero così tanto tempo fa?"

A:"a quanto pare si, ma non mi pento di nulla. L'unica cosa di cui mi pento è stata non averti per tre anni. Chissà come sarebbero andate le cose"

F:"magari avremmo litigato e non saremmo stati insieme"

A:"di solito sei tu quella ottimista ahah"

F:"adesso mi basta sapere che sei qui. Poteva andare diversamente, in meglio o in peggio ma è andata. Il passato è passato. Il nostro rapporto non è cambiato. In più mi hai aiutato a riprendermi dopo anni bui, e per questo te ne sono grata" mi bacia il dorso della mano.

A:"grazie a te. Te sei stata la prima ad aiutarmi. Non mi conoscevi e già ti preoccupavi di me. Pensare che se non ci fossi stata te, probabilmente adesso non saprei di avere una sorella. Per fortuna posso ancora vederla crescere"

F:"già, sta diventando grande anche lei. Stra vedo per lei"

A:"si vede. Devo sempre stare attento  o me ne combinate una come sempre. L'ultima volta mi avete rovesciare un secchio di acqua, e sono tanto costretto a cambiarmi"

F:"ahah però è stato divertente"

Arriva il dolce e concludiamo la cena di oggi.

A:"ti è piaciuto?"

F:"non sai quanto"

A:"adesso però ti porto da un'altra parte"

F:"ancora? Ma sei serio?"

A:"si, dai vieni"

F:"ma dove vuoi andare a quest'ora?"

A:"ti fidi di me?" Dice allungando il braccio verso di me

F:"Certo che mi fido" lo guardo negli occhi e gli afferro la mano.

Destinazione sconosciuta.

Percorriamo una strada ma mi sembra di riconoscerla.

Ci metto un po' a realizzare ma finalmente ci arrivo.

La collina dove mi aveva portato un giorno. Da qui si vede tutta la città.

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