19°

61 1 0
                                    


Ultima sveglia prima delle vacanze.
Questo significa che il natale si avvicina e io non potrei non essere felice.

Tolgo le coperte, vado in bagno e mi preparo. Pantaloni neri e maglioncino rosso ovviamente. Decido di mettere un trucco molto leggero giusto per sistemarmi un po' e scendo in cucina.

F:"Buongiorno!"
M:"ahah buongiorno. Quanta felicità stamattina"
R:"Vedi di non esagerare"
F:"se solo potessi di donerei un minimo della mia allegria, sarebbe già un gran passo avanti"
M:"hai ragione. Andate o farete tardi. A dopo" dice salutandoci.

Ci incamminiamo verso la stazione e nel mentre accosta una macchina.
A:"hey, volete un passaggio?"
R:"oh, ciao Andre, grazie"
F:"ehm, io prendo in treno così vado con Carlotta"
A:"oh, va bene. Salutamela"
Così loro vanno e io arrivo in stazione.

Insieme a Carlotta, scendiamo e poi ci salutiamo per andare a scuola.
Mentre la saluto, mi giro e vedo Ale.

F:"buongiorno!"
A:"più felice degli altri giorni oggi. Che succede?"
F:"non c'è nemmeno bisogno che te lo dica. Quest'atmosfera mi rende così felice!" quasi lo urlo.
A:"un giorno mi dovrai dire come fai"
F:"ma non c'è un segreto. È questo il bello"
A:"se fosse così saremmo tutti belli allegri"
F:"sei tu che non ti lasci andare su ahah. Guarda qua" dico girando su me stessa ridendo.
A:"sembri proprio una bimba" dice accennando un mezzo sorrido.

Non ride mai. Sto facendo una fatica assurda ma ancora nulla. Nemmeno una risata.

Arriviamo a scuola dove salutiamo tutti gli altri per poi andare in classe. Nonostante io possa essere così felice, per concludere in bellezza oggi c'è la verifica di storia. Non vedo l'ora di farla così poi potrò essere libera.

È stata una settimana tosta, piena di verifiche e interrogazioni, ma ce l'ho fatta e sono abbastanza soddisfatta. Ci tengo alla scuola e ad avere dei buoni voti.

Anche l'ultima giornata si è conclusa. Non aspettavo altro che rilassarmi un po'. Ci siamo organizzati per uscire a pranzo insieme, così ci incontriamo all'uscita da scuola per andare tutti insieme.

Optiamo per mangiare in un locale vicino al lago, così entriamo e pranziamo insieme. Dopo giriamo un po' per il centro e nei vari negozi fino a quando arriva il buio.

L:"andiamo?"
J:"va bene, ci vediamo ragazzi"
An:"Ale, Fra, posso accompagnarvi io a casa, devo accompagnare Carlotta quindi la strada è la stessa"
F:"grazie"

Così ci accompagna finché gli dico di farmi scendere all'angolo prima di casa mia e lo stesso fa Ale per accompagnarmi a piedi.

F:"quindi... ci vediamo a Natale?"
A:"Direi di sì. Mia madre è contenta e mi fa molto piacere vederla così. È da tanto che non si relazione con altre persone e questo mi mette anche un po' di ansia"
F:"non devi preoccuparti assolutamente di nulla. Ci fa molto piacere e cercheremo di fare di tutto per metterla a suo agio, stai tranquillo" lo rassicuro.

Arriviamo di fronte casa mia e lo ringrazio per avermi accompagnata.
Ha degli occhi stupendo, castani, pieni di cose da dire.

A:"di nulla" dice per poi proseguire verso casa sua.

Entro in casa per poi andare in camera mia.

È tutto così strano, non mi sono mai sentita così. Non so come comportarmi, cosa fare.

Sto tanto bene con lui e provo ad avvicinarmi, solo che ogni volta che succede poi diventa freddo e ci distacchiamo.

Ogni passo avanti così ne faccio due indietro e torno sempre al punto di partenza.

Non so se fidarmi, non riesco a lasciami andare.

La mia testa prende sempre il controllo e mi dice di utilizzare la logica ma non riesco a sentire cosa dice il mio cuore. Non so cosa mi vuole dire, non lo capisco.

Perché i sentimenti sono così complicati?

Arriva il giorno della vigilia e come programmato mi preparo per andare da Gioia.

Vado di fronte al portone per andare e appena lo apro vedo Andrea e Mattia.

F:"oh, ciao. Non pensavo arrivaste così presto, entrate"
An:"grazie"

Appen entrano, vedo dietro di loro Ale
F:"oh... non ti avevo visto. Non pensavo venissi pure tu"
Al:"i ragazzi hanno insistito tanto perché io venissi, non volevo farli piangere"
M:"si, amico adesso non esagerare grazie"
F:"ahah va bene, io sto andando. Ci vediamo domani per il pranzo. Buona vigilia"
Al:"buona vigilia" dice guardandomi.
Gli sorrido ed esco per andare da Gio.

Arriviamo tutte a casa sua, ordiniamo una pizza e ceniamo.
G:"ragazze, guardiamo un film?"
C:"basta che ne mettete uno bello grazie'
F:"si stai tranquilla, quelli di natale sono sempre belli"

Mettiamo così un film di natale nuovo, visto che non mi piace guardare un film che ho già visto. Dopo che finisce, mettiamo in pigiama e andiamo in camera.

G:"quindi... come va con Andre?"
C:"è molto gentile con me e tanto simpatico. Ammetto che abbiamo litigato un paio di volte ma nulla di pesante, infatti dopo nemmeno due giorni tornava tutto come prima, come se non fosse successo nulla"
F:"aww come siete carini, mi fate tanta tenerezza"
G:"ma se te hai Alessandro"
F:"siamo amici e ci stiamo conoscendo, gli voglio bene"
G:"Certo, come se fosse solo un'amicizia"
C:"Hai notato anche te come ti punta quegli occhi"
G:"si, l'ho notato anche io ahah. Non si stacca di dosso ahah"
F:"scusate, sono l'unica che non ha notato questa cosa?"
C:"a questo punto, mi sa di si"
G:"dai, come fai a non notarlo?"
C:"non dirmi che non ci hai mai pensato su"
F:"no, cioè, ci ho pensato ma sono tanto confusa e ho le idee in disordine"
G:"ti mangia con gli occhi Fra"
F:"allora perché a volte è così freddo e distaccato? Sembra essere un'altra persona. Dopo mesi ancora non sono riuscita a farlo sorridere, forse avevano ragione, è inutile, non ci riesco"
C:"non sorriderà ma lo fai sorridere con gli occhi, si vede"
G:"magari è insicuro e si allontana per questo a volte. Dagli del tempo"
C:"ha ragione, dovrà capire anche lui"
F:"comunque sta facendo confondere anche me se questo fosse il suo obiettivo e non ci capisco più nulla"
G:"ahh non ti ho mai visto così confusa"
C:"si, ma guardala come sorride quando parla di lui"
G:"ti farà anche confondere ma da quando c'è lui hai una luce completamente diversa, più splendente"
F:"con calma, non iniziate con le vostre teorie strane, è ancora tutto da vedere. Non mi farò convincere così facilmente" dico facendo la faccio seria.
C:"tanto lui ti ha già convinta ahah" dice facendomi scoppiare a ridere.
~~~~~

Piccoli DettagliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora