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Le vacanze stanno per terminare.

Settembre si avvicina, e con questo anche l'inizio della scuola.

Non abbiamo più parlato del nostro futuro. Abbiamo preferito goderci ogni attimo.

Uno degli ultimi pomeriggi di questa estate, mi ritrovo a casa di Ale, a trascorrere del tempo insieme.

Si allontana un attimo per prendere qualcosa da bere. Nel mentre però gli arriva una notifica sul cellulare che ha lasciato affianco a me.

Mi cade subito l'occhio sul display illuminato e vedo l'anteprima del messaggio.

'Monica: ho bisogno di una risposta velocemente...'

Non conosco nessuna Monica, non l'ha mai nominata. Ormai curiosa, leggo il continuo.

'...fare l'università negli USA è una grande opportunità, io partirei subito. Aspetto una tua conferma'.

Università negli Stati Uniti? Non ha mai detto nulla a riguardo, o almeno a me.

Al suo arrivo, mi vede ancora bloccata con il suo cellulare in mano.

A:"eccomi, come mai quella faccia?" domanda con in mano due bicchieri d'acqua.

F:"hai intenzioni di fare l'università in America?" chiedo alzando lo sguardo.

Il suo volto diventa serio. Appoggia i bicchieri sul tavolo e si siede.

A:"non ho ancora accettato, non lo so"

F:"da quanto ci pensi?"

A:"circa tutta l'estate"

F:"e tu non me lo hai detto?" dico sconvolta.

A:"perchè guardi il mio cellulare?" chiede cercando di fare la vittima.

F:"ma per favore. Non abbiamo mai avuto questi problemi. I miei messaggi li hai sempre letti anche tu e io viceversa. Non cercare una scusa. Perchè non mi hai detto nulla?" inizio ad innervosirmi.

A:"volevo aspettare la fine dell'estate... e poi non c'è mai stata occasione"

F:"quante volte ho ammesso di aver paura che le nostre strade si sarrebbero divise. Hai avuto tante occasioni".

A:"non volevo rovinare questi mesi e crearti pensieri inutili" abbassa lo sguardo.

F:"come sarebbe questa università?" chiedo.

A:"è carina. La frequenta mia cugina, Monica. Si sarebbe occupata lei della mia iscrizione. Mi avrebbe anche aiutato a trovare un lavoro part-time per poter arrotondare" fa una pausa "ma è lontano e dovrei stare li diversi anni"

F:"avrei potuto aiutarti a pensare"

A:"e vederti stare triste per tutto questo tempo?"

F:"Ale, è una grande occasione. Il sogno di ogni adolescente. Tu devi andare"

A:"e noi?" un attimo di silenzio.

F:"noi passiamo in secondo piano. Ma non puoi rinunciare a questo per me. Tu faresti lo stesso se fossi io nella tua situazione"

A:"possiamo rimanere ancora insieme" mi alzo non riuscendo più a mantenere la calma.

F:"non lo so" dico girandomi verso di lui "siamo onesti. Quando tu ti sveglierai, io starò andando a dormire. Ci potremmo vedere solo un paio di volte all'anno per le feste, se ci andrà bene. Una relazione a distanza... non penso di farcela" riesco a sentire il suo cuore spezzarsi in mille pezzi.

A:"possiamo provarci"

F:"non illudiamoci. Io ho bisogno di sentire una persona vicina a me, del suo contatto. Un'amicizia a distanza è fattibile, ma un'amore ho bisogno di averlo vicino" la prima lacrima inizia a scendere.

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