Il mio padrone poteva essere davvero spaventoso ma in quei momenti di coccole mi sentivo protetto, non era mai successo prima, non realmente, dove ero prima da un momento all'altro sarebbe potuto succede di tutto: a una fuoriuscita di gas che faceva esplodere l'intero palazzo o dei topi che usciti da un materassi disturbavano gli incauti occupatori.
Ma in quel enorme casa nulla di tutto questo sarebbe potuto succedere e potevo rilassarmi davvero, con il mio nuovo padrone che mi passava le dita fra i capelli puliti come non lo erano da tempo e mi accarezzava la schiena
-andiamo a mangiare cucciolo?-
-non è che possiamo stare qui un altro po'? È così bello...-
-è vero, è proprio bello... ma devo tornare a lavorare fra poco quindi devo muovermi a mangiare-
-oh... quindi niente più coccole...-
-se fai il bravo questa sera ne avrai altre.-
Mi mise le dita sotto il mento facendomi allontanare la testa dal suo petto e mi diede un bacio sulle labbra.
Era strano, certo ero suo e sapevo che era una cosa normale, ma l'istinto mi diceva di spostarmi, dovetti trattenermi. Non gli sarebbe piaciuto neanche un po' se mi fossi allontanato.
E poi non era neanche male...
Ma lui non approfondì il bacio e si staccò guardandomi negli occhi-però il collare ti sta bene, quindi te lo lascio. Anche se...-
E staccò il guinzaglio
-questo te lo rimetto solo se ce ne sarà bisogno, andiamo dai.-Il pranzo passo veloce, troppo veloce.
Ero seduto sulle sue gambe a mangiare e ogni tanto mi rubava un boccone dalla forchetta e non potevo fare a meno di ridere, ma doveva tornare a lavoro.Questa volta rimasi in salotto, esplorare la casa poteva essere interessante ma non volevo incrociare un'altra delle stanze proibite e finire in un guaio.
Il pomeriggio sembrava non finire mai, lento e noioso, era solo il secondo giorno, cosa avrei fatto per il resto della mia vita?
Il resto della mia vita... sarei rimasto lì così a lungo o il mio daddy si sarebbe stancato di me?
Dato quanti sottomessi aveva avuto fino ad ora era probabile...
Ma cosa sarebbe successo a quel punto? Sarei tornato in quel posto a farmi vendere di nuovo?
No... non era possibile...
Una delle poche cose che avevo capito del mio padrone è che odiava quei posti.
Voleva farmi mangiare bene perché sapeva che lì non lo avevo mai fatto.
Voleva tenermi bello pulito e profunato come lì non ero mai stato, e poi sembrava davvero sconcertato quando gli avevo detto di non aver mai avuto un letto.
No, non avrebbe mai potuto rimandarmi in quel posto. Lo odiava anche lui.
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Bunny
RomanceUn mondo in cui i poveri si fanno comprare per soldi e i ricchi li comprano per avere dei servizi. Esistono anche delle aste per sottomessi sessuali e Eli (letto Ilai) finisce in una di queste ultime quasi per caso. Matt, un Daddy molto ricco lo not...