Quando il mio padrone era uscito la sera prima avevo impostato la sveglia per 15 minuti prima del suo solito trillo.
Mi ero alzato per tempo e con molta fatica, ma davvero molta ero arrivato fino in salotto, non riuscivo a camminare bene, mi faceva davvero troppo male, avevo dovuto fare diverse pause e una volta sul divano non ero riuscito a sedermi.
Non riuscivo ad appoggiare il mio culo dolorante, quindi mi misi come mi aveva detto il mio padrone nella stessa posizione della sera prima appoggiato su dei cuscini.Intanto pensavo a quello che era successo, e non volevo mai più essere punito.
Età doloroso.
Era umiliante.
Però...
Era stato bello in un certo senso...
Era stato...
Magari non cento... ma solo qualcuna sarebbe stata davvero eccitante...Mi accorsi quasi subito che mi stavo eccitando, ormai avevo il durello.
Il mio Daddy non sarebbe stato felice. Nemmeno un po'. Mi avrebbe punito intorno di nuovo...
Ma quel pensiero non fece altro che aumentare la mia erezione
Cercavo di pensare ad altro per farmela passare ma in quella posizione riuscivo solo a pensare al mio Daddy che la sera prima aveva quasi i filato l'indice nella mia apertura e ormai avevo una vera e propria erezione che non se ne sarebbe andava via facilmente.Sentii il mio Daddy arrivare e cercai di nasconderla.
-il mio cucciolo sta facendo davvero un bel lavoro per farsi perdonare.-
Il suo tono era dolce, forse era intenerito dal vedermi nell'esatta posizione in cui mi aveva detto di stare, fece il giro del divano e mi disse
-alzati in po' che devo toglierti gli slip bimbo.-
Io ubbidii ma feci di tutto per non guardarlo. Se ne sarebbe accorto. Ovvio che se ne sarebbe accorto.
-bimbo?-
-sì Daddy?-
Mi tolse l'intimo in pizzo rosso
-guardami.-
Io ero completamente rosso e girai la testa per guardarlo, stava sorridendo.
-non riesci a sedersi o a camminare bene ma hai un erezione per quello che è successo ieri sera non è così?-
-è così padrone...-
Lui si passò la lingua sul labbro sempre sorridendo
-non sapevo ti piacesse.-
-non è così infatti... forse... non lo so, io non capisco... ha fatto male... ma era... eccitante...-
Lui si avvicinò a me sempre con quel sorriso e mi diede un bacio sulla punta del naso
-vorrei fare il passo successivo con te, ma forse è meglio andarci piano finché sei così dolorante.
Comunque ti ho portato una cosa.
Mettiti sulle mie gambe.-Lui si sedette e io ubbidii, lui mi posizionò per bene, la mia erezione e io stavo impazzendo anche lui ne aveva una, la sentivo attraverso il tessuto dei jeans scuri e si stava ingrossando sempre di più.
Ma fece una cosa che non mi sarei mai aspettato. Iniziò a mettermi una crema su tutto il fondo schiena, era un sollievo per la pelle.
Forse più spesso dul necessario passava le dita sul mio ano e due volte abbassò la mano per ricoprire di crema anche le mie palle anche se non ne avevano bisogno.
In quel modo io facevo piccoli gemiti leggeri di piacere e lui si eccitava ancora più-pa-padrone?-
-cosa cucciolo?-
-voglio farlo... ma non subito... mi fa ancora male tutto...-
-non lo faremo subito. Devo insegnarti i preliminari prima.-
....
Mi sento troppo horny a fare sti capiti cià
....

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Bunny
Roman d'amourUn mondo in cui i poveri si fanno comprare per soldi e i ricchi li comprano per avere dei servizi. Esistono anche delle aste per sottomessi sessuali e Eli (letto Ilai) finisce in una di queste ultime quasi per caso. Matt, un Daddy molto ricco lo not...