24. rosa

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Molti come era ovvio erano anche per altre occasioni oltre a quella cena mentre i vestiti di taglie sbagliate o che il mio Daddy aveva capito non mi avevano fatto impazzire sarebbero stati cambiati.

Alla fine per quella sera avevo le calze che avevo scelto io, la felpa con le orecchie da coniglio, uno di quegli strani reggiseni il pizzo che erano solo da estetica che piacevano tanto al mio padrone bianco, e lui stava ancora decidendo cosa mettermi per coprirmi sotto, mi sentivo una bambola e si vedeva che lui avrebbe preferito finire così ma non voleva neanche mostrare a tutti gli ospiti quello che era solo suo.
Mi aveva fatto provare almeno una decina di slip diversi, da quelli in pizzo, rosa e bianchi, alcuni più trasparenti di altri ad altri che avevano un buco a forma di cuore proprio sul culo, ma quando avevo indossato quelli aveva borbottato

-questi più avanti e con il plug...-

Non sapevo cosa fosse ma mi ero fatto una mezza idea

-vuoi provare una gonna? Fino ad ora non ti sono piaciute quelle che abbiamo provato...-

La verità è che mi piacevano tutte moltissimo, ma essendo corte non volevo metterle quando c'erano altri in casa soprattutto perché il mio padrone non mi faceva mettere nient'altro sotto.

Lui osservava i vestiti e io attirati la sua attenzione schioccando le dita dato che non potevo parlare, indicai l'intimo in pizzo e anche una gonna a scacchi bianchi e rosa chiaro

-insieme cucciolo?-

Come per tutto il resto dato che avevo le mani ammanettate, che mi aveva tolto solo mentre provavamo le parti sopra, mi mise lui tutto
Si allontanò guardandomi e sospirò

-non c'è gusto a metterti una gonna se poi sotto metti altro, ma se ti senti a disagio senza nulla va bene così, mi piace davvero molto.
Dai guardati allo specchio-

e mi fece avvicinare per vedermi nello specchio dell'armadio.
Non mi ero mai piaciuto. Magari un poco quando quando avevo provato per la prima volta il completino di pizzo, mi ero sentito ok
Ma così ero davvero carino, levando la mia faccia tutto il resto era fantastico, volevo mettermi il cappuccio ma non sapevo come fare
Non avrei mai pensato di potermi sentire bene con una gonna un reggiseno in pizzo e tutto dalle calze alla felpa rosa.
Ma ero così tenero...
Sorrisi e annuì

-ti piace vero? Bene, non ho ancora deciso se toglierti la gag ball o meno...
Non lo so...
Comunque.
Ho preso anche queste-

Prese un sacchetto che non aveva toccato fino a quel momento, prese della altre manette sempre rosa ma non erano di freddo metallo colorato, ma era una catena che univa due morbide fasce rosa pelose da stringere intorno ai polsi.
Mi tolse le manette vecchie e mi mise quelle stringendole bene con le fibbie esterne perché le mie mani non potessero uscire.
E poi c'erano altri lacci, per quella specie di museruola che avevo, erano identici ma rosa.
Li cambiò con quelli neri che avevo in quel momento e sorrise soddisfatto

-sei bellissimo coniglietto.-

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