36. ospiti

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Era passato più o meno un mese da quel'orribile punizione, e il mio Daddy era stato dolcissimo.
Per quasi due settimane non era andato a lavoro per stare con me, ma quando riuscii di nuovo a muovermi bene da solo di nuovo lui non ebbe più scuse e dovette andarci.
Ma tornava sempre per pranzo per farmi mangiare e finalmente riuscii di nuovo a fare anche quello normalmente.

Ma era tutto più bello ora, il mio Daddy era dolcissimo in tutto e io non avevo fatto niente di sbagliato, non avevo ricevuto neanche una punizione, neanche un occhiataccia per qualcosa che mi ero lasciato sfuggire.

Ora mentre lui non c'era potevo uscire da camera sua, ma di solito stavo comunque lì perché la parte del suo letto profumava di lui, se no stavo in salotto, mi aveva comprato un gioco e stavo sul divano con il controller in mano a giocare, era molto divertente.
Oltre a quello avevo anche il permesso di usale l'Ipad per ascoltare la musica o guardare cose youtube, c'erano molti video divertenti.

-Daddy sei tornato!-
Corsi nell'ingresso appena sentii l'ascensore aprirsi e lo abbracciai

-giorno cucciolo, ma calmati, abbiamo degli ospiti-

Mi diede un bacio fra i capelli e io mi sporsi per vedere chi c'era dietro di lui e vidi il dominatore biondo e il sottomesso dai capelli verdi

-non ho avuto tempo di avvisarti, ora vai su e vestiti, mettiti anche qualcosa di comodo ok?-

-vado.-

Avevo solo l'intimo in pizzo rosa in quel momento e corsi verso la camera del mio padrone per vestirmi.
Mi misi delle calze lunghe fino alle cosce e le fermai con il reggicalze, sempre rosa, che mi aveva comprato il mio padrone, mi piacevano quelle calze avevano disegnato sopra il muso di un coniglietto e in cima c'erano le orecchiette in stoffa. Presi la mia gonna preferita, era bianca e bella morbida e poi una felpa grande che mi coprì tutta la gonna, era rosa anche quella e aveva disegnato sopra indovinate cosa? Due coniglietti che si tenevano per mano.

Andai in salotto, e quei due erano vestiti molto più comodi dell'altra volta, quello biondo aveva sempre una camicia ma era in jeans e quello con I capelli colorati aveva degli skinny jeans molto stretti, avevo già notato la prima volta che era venuto che aveva un culo fantastico, e infatti il suo padrone sembrava non potesse stare due minuti senza toccarlo.

-vieni qui Eli-

Mi chiamò il mio Daddy e io mi sedetti sulle sue ginocchia appoggiandomi al suo petto

-io e Fra dobbiamo parlare di delle cose importanti, perché tu e Awsten non andate in camera tua? O in biblioteca, come volete. Forse noi ci metteremo un po'-

-va bene Daddy, poi ci fate chiamare quando avete fatto?-

-sì, e vi mando il pranzo se non riusciamo a finire in tempo-

-va bene-

Gli diedi un veloce bacio a stampo e vidi gli altri due fare lo stesso, ma con qualche palpatina al culo di quel Awsten in più.

BunnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora