-vedo che lo hai educato bene.-
Ma nessuno di quelli nel cerchio aveva parlato.
Spostammo tutti lo sguardo verso l'entrata e vedemmo un altro ragazzo.
Era basso quasi quanto me ma io non avrei mai potuto avere quello sguardo di sfida o quell'atteggiamento così sfrontato-non ci sei mai riuscito con me-
Matt: -Leo!-
Il mio Daddy lo salutò e mi fece segno di scendere, io mi misi di fianco a lui che si alzò per andare ad abbracciarlo
Matt: -il mio nanetto preferito, da quanto tempo, sei volato oltreoceano e non ci siamo più visti-
Leo: -sono cresciuto di ben 3 centimetri, e sono all'avventura caro il mio Matt-
Matt: -lo so, ho letto i tuoi libri, hai usato i miei soldi per un bel po' ma ora ti finanziano i viaggi vero?-
Leo: -sei proprio uno sugar Daddy, sempre a sborsare soldi non mi hai mai permesso di ridarteli-
Matt: -ma no, non mi servono, più che altro sono felice che sei riuscito a venire, l'aereo ha fatto ritardo?-
Leo: -no, no, sono venuto in elicottero ma dovevo salutare vecchi amici di qui prima di venire.-
Si bloccò per qualche secondo vedendo il posto che gli avevano lasciato libero
Leo: -quella è la mia sedia?-
Matt: -proprio la tua Leo-
lui si precipitò al suo posto e guardò lo schienale dietro
Leo: -c'è ancora scritto "Matt è uno stronzo mi ha preso a cinghiate perché facevo casino mentre lavorava" sono proprio fiero di questa incisione sai?-
Matt: -io no.-
Leo: -però non hai mai cambiato la sedia.-
E si sedette muovendosi su di essa subito dopo e quella fece un rumore strano
Leo: -scricchiola proprio come me la ricordavo. Quanto è bello essere di nuovo qui.
Però hai preso un tavolino nuovo-Matt: -l'altro era in cristallo e me lo hai disintegrato, certo che ho cambiato tavolino.-
Quel Leo balzò su dalla sedia e venne verso di me stringendomi la mano
Leo: -tu devi essere Eli, il verginello vero? Ho sentito molto parlare di te.
Lo sai che quel coglione del tuo papino è molto orgoglioso di te?
Non fa che rinfacciare quanto tu sia un fantastico sottomesso e che non deve punirti ogni giorno per qualcosa di diverso come faceva con me.-Matt: -Leo lo stai spaventano così...-
Era vero, cioè non proprio ma volevo che mi lasciasse la mano e che abbassasse un pochino il tono della voce...
Lui rise e mi lasciò andare
Leo: -scusa scusa, è che sono davvero felice di essere di nuovo qui.-
Il mio Daddy si sedette di nuovo di fianco a me e io tornai sulle sue gambe subito dopo afferrando una delle sue mani così grandi rispetto alle mie per tranquillizzarmi
Matt: -Leo è il più scalmanato di tutti i sottomessi che ho mai avuto-
Leo: -cazzo non lo so, Vincent potrebbe battermi ma anche Rob non scherza-
Matt: -linguaggio Leo.-
Leo: -giusto, la tua mania per il linguaggio, non posso neanche dire cazzo o porta Madon-
Matt: -LEO.-
Leo: -e va bene a va bene.
Ma dove sono Vì e Rob?-Matt: -uno è in prigione e l'altro ha fatto una scenata prima che arrivassi tu
Leo: -di nuovo? Ma non era uscito? Di prigione intendo-
Matt: -c'è tornato e questa volta io non c'entro nulla, non ho capito bene che è successo ma a quanto pare ci resterà per un bel po'-
Leo annuii sorridendo
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Bunny
RomanceUn mondo in cui i poveri si fanno comprare per soldi e i ricchi li comprano per avere dei servizi. Esistono anche delle aste per sottomessi sessuali e Eli (letto Ilai) finisce in una di queste ultime quasi per caso. Matt, un Daddy molto ricco lo not...