Bunny

70. tunnel dell'amor

-buongiorno signore... signorino...-

Joseph aveva un aspetto orribile. Delle occhiaie da far paura e non sembrava essersi cambiato dal giorno prima

-Joseph hai dormito abbastanza?-

-ne dubito signore... ma non fa nulla, sono pronto.-

-ne sei sicuro?-

-certo signore, è colpa mia se ho fatto tardi e non posso non lavorare per questo-

-ammiro la tua politica del lavoro.-

Commentò il mio Daddy e dopo quella breve conversazione dopo colazione tornammo alle giostre.

Io e il mio Daddy le finiamo tutte quante.
Non ce ne era una sola che non avevamo provato.
Il mio Daddy si era divertito parecchio facendone una, si chiamava tunnel dell'amore a un certo punto si entrava in una galleria buia e lui mi aveva baciato ridacchiando, probabilmente era proprio quello lo scopo della galleria perché sentii molte coppie fare lo stesso

-è cringe ma lo adoro.-

-questa sera voglio rifarlo padrone.-

Dissi io sorridendo.

Le avevamo provate tutte e stavamo facendo le nostre preferite, dopo l'ora di pranzo, che era il punto più caldo della giornata tornammo a fare le giostre ad acqua rifacendo le più belle, cioè quasi tutte.

Quando uscimmo da quell'area del parco trovammo Joseph sdraiato si una panchina con il cappellino che gli schermava gli occhi dal sole e profondamente addormentato

-lo sapevo che non avrebbe retto-

Disse il mio Daddy sbuffando ma non sembrava troppo arrabbiato

-se lo pagassi oggi avrebbe decisamente meno del solito.-

-perché non lo paghi?-

-perché ho comprato anche lui ad un asta, non per sottomessi, a una comune, ma era davvero denutrito e in condizioni pessime non potevo lasciarlo lì.
Quindi abita nella villa e ci lavora come cameriere e quando sei arrivato tu come tuo personale.
Mh, lasciamolo dormire dai spero solo non succeda nulla di strano nel frattempo-

E dopo quella breve pausa tornammo sulle giostre.
Anche quella giornata passò troppo infretta e quando ormai il sole era basso e Joseph si era svegliato noi tornammo nel tunnel dell'amore
Con il tramonto la luce faceva molta più atmosfera ed era davvero molto romantico.
Non facemmo altro c'è guardarci per tutto il tragitto tenendoci per mano, e il mio Daddy non aspettò il tunnel buio per baciarmi ma lo fece molte volte durante tutto quanto il percorso.

Finito anche quel giro il mio Daddy volle comprare la foto che ci avevao fatto durante il percorso, era il momento esatto in cui ci baciavamo, lui aveva una mano sulla mia coscia e una sulla guancia mentre io le aveva entrambe appoggiate sul suo petto gli occhi chiusi a godermi il bacio.
Pensai che era una foto davvero molto bella.
Presi il mio Daddy per mano guardandola e sorrisi

-la incorniciamo?-

-è una buona idea cucciolo-

-queste cose contro natura ai miei tempi non succedevano.-

Ne io ne il mio Daddy avevamo parlato ma una signora anziana che ci guardava male

-relazione del demonio ecco cosa è!
E lui si veste anche come una ragazza.
I maschi non portano la gonna!-

-mi scusi?-

Disse in tono falsamente gentile il mio Daddy

-mi ha sentito.-

-Si faccia i cazzi suoi.-

o non potei riprimere un sorrisetto

-anzi forse è meglio che lui sia vestito da ragazza, non potrei mai vedere due uomini davvero uomini insieme.
Almeno qui è chiaro chi fa la parte della donna-

-lei ci sta importunando senza ragione.
O la smette subito o credo dovrò far intervenire la sicurezza.-

Ormai il tono del mio Matt non era più falsamente gentile ma sprezzante e tagliente

-la sicurezza? Con chi credi avere a che fare? Il figlio della cognata di mio nipote gestisce questo posto, sarò io a chiamare la sicurezza perché voi state commentando atti di omosessualità in pubblico.-

-dubito che sia sbagliato, quello è il tunnel dell'amore un sacco di coppie si baciano su quella giostra-

-le coppie sono formate da uomo e donna non chiamare così lo scempio che state facendo voi.-

Vidi il mio Daddy chiudere i pugni e gli misi una mano sul bracco cercando di calmarlo

-andiamo su...-

-no.-

e prese il cellulare. Joseph arrivò poco dopo portandomi via mentre arrivava la sicurezza del parco chiamata dalla signora.

Ero così in ansia per quel storia. Come sarebbe finita dovevamo andarcene?

Il mio Daddy non si faceva vedere e io e Joseph ci sedemmo su una panchina in attesa, ormai il sole era calato e io iniziavo ad avere un po' freddino, presi dallo zaino una felpa enorme del mio Daddy e aspettammo io continuai a fissare la siepe dove sapevo che poco lontano dall'altra parte c'era il mio Daddy che discuteva.

Arrivò dopo quello che mi parve tantissimo tempo seguito da un uomo che aveva più o meno la sua stessa età, quando furono abbastanza vicini sentii quello che stava dicendo

-mi scuso ancora per questo inconveniente, la signora sarà subito allontanata dal parco e dovrà pagare una multa certo, ci impegneremo per far sì che non succeda mai più nulla di simile a lei e al suo ragazzo.
Inoltre saremmo lieti di offrirle gratuitamente la sua prossima visita qui-

Si stavano avvicinando sempre di più e io mi alzai in piedi

-la ringrazio ha davvero fatto il possibile per questa situazione ma non credo che dopo questo spiacevole incidente torneremo, chiaramente non è colpa sua ma-

L'uomo lo interruppe

-non succederà mai più nulla del genere, anzi faremo un installazione vicino al tunnel, ci pensavo da un po', in realtà è un idea del mio compagno, ma comunque, ogni tipo di coppia è ben accetta nel nostro parco-

-mh...-

Fu la risposta del mio padrone avvicinatosi a me e mi accarezzava i capelli

-mi piacerebbe saperne di più su questa istallazione potrei anche finanziare il progetto.
Ma non credo torneremo qui per il prossimo futuro.
Ora se non le dispiace vorrei andare-

-certo chiani pure quando vuole, ora la saluto-

Fece un piccolo inchino borbottando un arrivederci prima di andarsene.

Il mio Matt sospirò e Disse più a sé stesso che a me o Joseph

-la cosa che mi fa più rabbia è che quando non ero ancora nessuno e facevo discustioni del genere venivo allontanato immediatamente.
Ora che sono ricco e potente mi offrono visite gratis...
È proprio vero che sono i soldi a far girare questo mondo di merda.-