Bunny

23. compere

Dopo colazione misi una misura in più a quella specie di museruola, credetti di star soffocando per un attimo ma avevo tossiro un paio di volte avevo ripreso fiato e poi era andato tutto benissimo.

Dovevo vestirmi per uscire e si vedeva quanto il mio padrone non volesse coprirmi, pensavo gli sembrasse sprecato ogni istante in cui non mi guardava, mi fece mettere dei jeans davvero davvero attillati con nulla sotto una maglietta decisamente corta che credevo si chiamasse crop top e una felpa che dovevo tenere aperta

Alla fine lui annuì soddisfatto e mi diede una bella pacca assestata sul culo e io feci un piccolo gemito al quale lui sorrise

-andiamo cucciolo questi pantaloni ti fanno un culo bellissimo, vorrei continuare a guardarlo all'infinito ma non si può-

Lo seguii fino all'ascensore e scendendo nel garage, prendemmo un auto diversa da quella che aveva usato per portarmi a casa.
Durante il viaggio teneva la sua mano sulla mia coscia tanto aveva il pilota automatico e poteva distrarsi a guardarmi per lunghi attimi anche se teneva lo sguardo sulla strada la maggior parte del tempo.

Girammo un sacco di negozi lui comprava roba senza farmela provare e molto spesso chiedeva il mio consiglio.
Vide il mio sguardo adorante su delle calze lunghe fino alle cosce a strisce bianche e rosa e sorridendo decise di comprarmele, da quel momento prese molte più cose rosa, e ne ero davvero davvero felice.

Sembrava adorare l'intimo in pizzo e così me ne prese di rosa, e una cosa che mi era piaciuta davvero davvero molto, sembrava una felpa ma aveva solo il cappuccio e le maniche e sul cappuccio aveva delle orecchie da coniglio
Ovviamente tutta rosa.

Quando tornammo a casa ci vollero tre camerieri per portare su tutti i sacchetti.

Prima di provare i vestiti andai a fare un bagno, ovvimante lui era lì, mi lavò per bene, durante lo shampoo mi beai del massaggio alla cute.

Poi venne il momento di rasarmi per la prima volta, aveva comprato dei rasoi rosa e fece tutto lui spiegandomi come fare per le volte successive

-vedi devi seguire il verso del pelo così-

Si vedeva che ero molto nervoso per la zona pube, non si sarebbe vista e io non avevo tanti peli ma lui voleva farmi vedere come fare, avevo comunque paura, era una lama vicino al mio pene.

Ma il mio Daddy era dolce e riuscii a calmarmi e convincermi.
Andò tutto bene.
Mi riempì di crema idratante, era come un massaggio quindi io chiusi gli occhi e mi rilassai, quando arrivò verso la mia intimità iniziò a farsi sentire il durello e quando passò la mano sul mio linguine era una vera e propria erezione, anche se non serviva si soffermò molto a mettermi la crema sul culo insistendo particolarmente vicino alla mia entrata.
Lo faceva apposta per farmi eccitare, e quando ebbe finito mi diede due sculacciate non troppo forti aggiungendo

-ci voleva un tocco di colore.-

Tutto finì quando mi fece accomodare sul letto e si occupò della mia erezione, era davvero bravo con la lingua, io non sarei mai diventato così... ma ci speravo.
Quando finì e io gemetti più volte, non potevo parlare ma se avessi potuto avrei ripetuto "Daddy" durante il mio culmine, ma potevo solo stringere i suoi capelli fra le dita, volevo restituire il pompino, fargli vedere che ero migliorato e riuscivo ad andare molto più infondo ma lui non me lo permise.

Dovevo provare i vestiti.

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Non manca molto alla cena, è stato davvero divertente scrivere quei capitoli
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