6. La stanza

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- Avrò una stanza tutta per me?-
Chiesi sorpreso, non ne avevo mai avuta una.

-ovvio. Anche se molte volte starai nella mia, diciamo che i luoghi in cui puoi stare mentre sono a lavoro sono questo salotto, la tua stanza e la mia-

-non ho mai avuto sua stanza tutta per me... quindi avrò anche un letto? Uno vero?-

- Su cosa dormiresti se no?-
Chiese un misto fra curioso e sconcertato, si vedeva che per lui era ovvio avere un letto

- no... niente...-

-Quando ti faccio una domanda devi rispondere.-
Disse in tono duro

-scusi Daddy... volevo dire... fino ad ora ho dormito su materassi appoggiati a terra quando andava bene... padrone...-

Era strano, aveva alzato una mano per accarezzarmi una guancia e anche se il mio primo istinto era stato spostarmi non lo avevo fatto e ora mi beavo della mano calda che mi dava un senso di calma

-deve essere stato proprio un brutto posto quello...
Ho deciso, ti faccio un bagno. Non mi sembra che tu non ne abbia fatti di recente.-

Anche un bagno era una novità per me, il massimo che avevo mai fatto erano corte docce molte volte fredde
-un bagno in una vasca vera? Non ho mai fatto neanche quello Daddy...-

Lui dopo aver annuito un paio di volte mi fece segno di alzarmi e mi portò fino al bagno del piano di sopra portando con sé il sacchetto con le cose che aveva comprato.

Prima di tutto fece riempire l'enorme vasca e poi mi ci fece entrare, l'acqua calda mi cullava facendomi sentire rilassato.
E quando lui si tolse la camicia per non bagnarsi mentre mi insaponava i capelli io rimasi a fissare il suo petto e le sue braccia muscolose finché, questa volta ne ero sicuro, lui aveva sorriso.

-se ti chiedessi di depilarti sapresti come fare?-
Mi disse mentre uscivo dalla vasca, stava osservando il mio corpo nudo e bagnato prima di avvolgermi in un enorme asciugamano soffice

-non l'ho mai fatto padrone... ma credo di poterci riuscire-

Lui annuì un paio di volte
-per ora non fare nulla devo comprarti i rasoi e ti farò vedere come fare, poi quando avrai imparato farai da solo bimbo.-

Bimbo? Era un nomignolo? Se lui era il mio Daddy allora io ero il suo bimbo, e se lui era il mio padrone allora io ero il suo schiavo... o il suo cane... bimbo mi piace a molto di più anche se sapevo di essere effettivamente un suo schiavo. Alla fine mi sveva comprato ed ero una sua proprietà.

-grazie Daddy...-

Alla fine scoprì cosa c'era nel sacchetto, erano completi di intimo in pizzo. Avevo come il sospetto che il mio nuovo Daddy mi avrebbe fatto rimanere sempre in giro nudo o quasi, la casa aveva il riscaldamento a pavimenti e io non avrei mai potuto avere freddo anche andando in giro solo con quell'indumento addosso

-spero ti stiano, credo di averle prese della giusta misura-

Me le mise lui e secondo me erano un po' strette ma lui mi guardava soddisfatto e forse era proprio quello l'effetto che voleva.

-bimbo, sei così carino, e hai proprio un bel culo.-

Mi diede una pacca sul culo ridacchiando.

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