44. 4 settimane

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Non pensavo fosse possibile, e invece bel giro di due settimane il mio Daddy mi informò che avevano risposto tutti, tranne quello in prigione e che tutti tranne due potevano venire, uno secondo il mio Matt non voleva rivederlo e invece l'altro si era trasferito in un altro paese e sarebbe potuto venire solo fra un mese.
Alla fine si accordarono tutti e fra 4 settimane avrei potuto vederli.
5 dei 7 vecchi sottomessi del mio padrone sarebbero tornati in quella casa per vedermi.

Io volevo essere pronto, eravamo di nuovo andati a fare compere e avevo muovi vestiti e mentre il mio padrone era a lavoro li provavo per vedere quali sarebbero stati meglio per quella faditica cena tutti insieme.

Intanto io e il mio Daddy lo avevamo fatto altre volte ma non era successo nulla di speciale, io non mi sentivo ancora abbastanza sicuro da aggiungere altre cose, lo avevo fatto solo tre volte, ma volevo che il mio Daddy venisse il più presto possibile.

Continuavo con gli esercizi con la gag ball e ormai ero abbastanza comodo con anche l'ultima misura, avevo riprovato da poco la prima e mi sembrava davvero minuscola rispetto a quella che usavo ora e soprattutto rispetto al cazzo del mio Daddy.
Avevo iniziato anche altri esercizi, il mio Daddy mi aveva comprato vari plug, lui li chiamava dilatatori, erano anche quelli di varie misure la la forma era la stessa e la parte che rimaneva fuori aveva una pietra a forma di cuore rosa.
Ora andavo sempre in giro con quelli e il mio intimo preferito era diventato quello con il buco a forma di cuore sul culo, primo si abbinava ai plug e poi se loro si spostavano potevo metterli subito a posto.
Anche il mio Daddy le adorava perché ogni tanto si metteva a giocare con il dilatatore facendolo uscire dentro e fuori mentre io iniziavo ad ansimare.
Era così che avevamo iniziato le nostre due altre volte dopo la prima.

Io non avevo fatto troppe cazzate ma quando per la seconda volta non avevo finito di mangiare quello che dovevo il mio Daddy mi aveva iniziato a dare tutto in forma liquida con un biberon enorme.
Aveva detto "se non riesci a mangiare come si deve per la tua età allora ti tratterò come un bambino."
E così aveva fatto. A me piaceva, perché doveva essere per forza lui a darmi da mangiare e quindi tornava sempre per tutti i pasti da lavoro.
Ma mi mancavano i cibi solidi e dopo aver fatto il bravo per un po' tornammo a quelli, anzi per festeggiare il mio Daddy mi aveva comprato la torta.
Avevo preso l'abitudine di farmi vedere mentre mi toglievo e rimettevo il plug prima dei pasti, così il mio Daddy mi legava gli avambracci dietro la schiena così doveva imboccarmi per forza lui.

Si accorse che lo facevo apposta quasi subito e iniziò a darmi lui da mangiare sempre anche se avevo le mani libere.

Invece ogni tanto quando tornava da lavoro mi facevo trovare a masturbarmi, non per davvero, ma il minimo per farlo incazzare e farmi sculacciare, anche in quel caso aveva capito che facevo apposta perché alcune volte usava pretesti di poco conto per punirmi in quel modo.
Di solito finiva con un paio di pompini e io molto soddisfatto con il culo dolorante.

Era bello, davvero bello. Il mio Daddy usava le punizioni che piacevano a me proprio come aveva detto quel sottomesso di nome Awsten.

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Questo capitolo è solo di passaggio
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