62. ily

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-e se ti dico che ti amo?-
Mi guardò dritto negli occhi, era serio, non scherzava più come prima

Il mio cuore si era come fermato

-in che senso?-

-nel senso che ho detto. Ti amo. Ormai sei qui da quasi un anno-

E da che non batteva il mio cuore iniziò a correre come non mai, pensavo che mi sarebbe esploso.

-ma io... è una cosa grossa... cioè... mh...-

-non devi dirmelo anche tu cucciolo se non sei pronto, va bene così, tutti hanno i loro tempi.-

-mh...-

-non sei convinto?-

-sì... cioè no. Sono convinto...-

-non mi sembri felice però-

-è che tu me lo hai detto e io no... mi sento in colpa-

-non devi coniglietto, ho aspettato prima e aspetterò ora.
Adesso te lo dirò ogni singolo giorno e tu non ti sentirai più usato-

Feci un piccolo sorriso

-se me lo dici sempre sempre allora forse sì-

E mi baciò. Prima a stampo ma poi un bacio vero e proprio.
Non era un bacio vorace, lui con quello voleva dirmi quanto mi amava e che gli importava davvero di me, e che io ce l'avrei messa tutta per ricambiare.

Non è che non gli volessi bene, ma i miei sentimenti erano ancora da definire, non avevo mai amato nessuno, cosa si provava ad amare?
Io sapevo solo che avrei sempre fatto di tutto per rendere felice il mio padrone.
Era questo l'amore?

Ma lui mi avrebbe aspettato lo sapevo, come all'inizio aveva pazientato per farlo la prima volta.
Aveva proprio ragione, ognuno aveva i suoi tempi e lui che aveva avuto così tanti sottomessi doveva saperlo bene cos'era l'amore.
Aveva amato ignuno di loro?
Ero curioso ma non volevo rovinare il momento.

Molto più tardi, in camera, prima di dormire mi azzardai a chedere

-padrone tu hai detto che Awsten e il suo padrone Fra erano strani perché erano come una coppia vera...
Ma se tu mi ami siamo anche noi una coppia vera?-

Non mi rispose subito stava leggendo il giornale sull'Ipad

-mh... sì possono amare i propri sottomessi anche definendoli tali, quindi direi di no...
Ma per la maggior parte dei dominatori sono solo dei giochini sessuali e non ci spendono sopra troppe emozioni.
Quindi... ti direi una via di mezzo...
Devi capire che Awsten è sottomesso di Fra solo legalmente, ma loro due si comportano come se non fosse così, o più che altro, in pubblico sì, ma non nel privato.-

-e che differenza c'è?-

Anche questa volta ci mise un attimo a rispondere

-tu devi seguire delle regole o vieni punito giusto?
E se fai il bravo ha dei premi mh?-

-certo-
Dissi sorridendo

-per loro non è così. Awsten è libero di fare quello che vuole sempre senza essere punito, tranne forse quando lo fanno, di quello non so nulla-

Io invece da quello sapevo anche troppo, ogni tanto loro si scambiavano e Awsten faceva la parte del dominatore
Ma avevo capito

-ma dato che legalmente è così in teoria Fra potrebbe punirlo?-

-esatto, è questa la differenza tra noi e loro, ma questo non cambia che io ti amo.-

Era ancora strano sentirselo dire

-ma allora perché Fra non lo libera?-

-non ne ho la minima idea, forse motivi legali o forse a nessuno dei due importa, chi lo sa-

Mise giù l'Ipad e mi guardò sorridendo

-avete proprio legato voi due eh?-

-è simpatico, sarebbe bello parlarci più spesso, non lo so, in chiamata-

-mh... ci penseremo, ora dormi cucciolo, buonanotte, e ricordati che ti amo-

Mi diede un bacio a stampo e spense la luce

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