59. fiducia

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Furono settimane davvero molto belle.

Non ricevetti vere punizioni, ma avevo scoperto che amavo avere le sue mani intorno al collo, quindi lo stuzzicavo di continuo per farlo incazzare quel che bastava per farglielo fare.
Mi sentivo decisamente sottomesso a lui che per me ormai era un sinonimo di "al sicuro"

Ormai il mio Daddy aveva capito che lo facevo apposta e con un tacito accordo usava ogni piccola cosa per "punirmi" in quel modo.
In più ogni volta che eravamo sul divano a coccolarci lui iniziava a giocare con il mio plug a coda di coniglio, e io non dovevo venire.
Era davvero difficile e forse volevo anche farlo... insomma mi prendeva a sculacciate... però poi dormivo da solo nell mia stanza e odiavo farlo.

Se invece riuscivo a trattenermi ricevevo comunque delle sculacciate perché "ero troppo arrapato"
Quando riuscivo poi a farmi passare l'erezione senza venire dormivo con lui.
Purtroppo il mio record era di cinque giorni, dopo quel lasso di tempo mi sembrava che le mie palle stessero per esplodere e venivo.
Ma stavo migliorando mano a mano.

Non lo avevamo fatto di nuovo, sapevo che dovevo esercitarmi e soprattutto che il mio Daddy non mi avrebbe toccato finché non gli avessi detto che per me andava bene
Penso che fosse una delle piccole cose che faceva per farmi tornare a fidarmi di lui
E stava funzionando, non ero ancora del tutto sicuro, ma aveva tolto i video e non avevo visto in giro altre telecamere, neanche mentre "giocavamo" sul divano

-Daddy-

-Che c'è cucciolo?-

-stavo pensando... quando inizieremo con la stanza delle torture?-

Stranamente eravamo in biblioteca lui era seduto sulla poltrona e io ero seduto a cavalcioni sulle sue gambe e tenevo la testa appoggiata sulla sua spalla, lui leggeva tenendo il libro con una mano sola e l'altra sulla mia schiena e la spostava solo quando doveva cambiare pagina.

Mi era venuto in mente perché eravamo passati davanti alla porta mentre venivamo lì

-non è ancora un po' presto? Comunque quando avrai finito il tuo ultimo allenamento cucciolo-

E dicendo così abbassò la mano che aveva sulla mia schiena fino al plug, per accarezzare la parte fuori morbida a forma di coda

-mh, ma ci vorrà ancora tanto?-

-devi riuscire a resistere un mese con erezioni ogni giorno, tu sei ancora a cinque-

-un mese? Ma è tantissimo...-

-non se ti impegni-

-io mi impegno ma è difficile!-

-mh, secondo me tu adori le punizioni e lo fai apposta.-

-mh... ok mi piacciono, ma odio dormire da solo...-

Lui ridacchiò e mi diede un bacio fra i capelli

-oggi non ti sei ancora esercitato vero?-

-no padrone.-

Mi leccai il labbro sentendo un brivido lungo la schiena

-sono ancora in completo quindi se mi sporchi oggi la tua punizione non ti piacerà affatto come al solito.-

E dicendo questo mi tolse il plug, io gemetti e strinsi fra le mani il tessuto della sua camicia e lo sentii ridacchiare

Appoggiò il libro e giocò per un attimo non inserendo davvero il plug ma girando attorno alla mia apertura per poi farlo entrare di botto, gemetti di nuovo e sapevo che sentiva benissimo la mia erezione contro la sua gamba.
Iniziò a farlo e uscire e entrare prima piano facendomi iniziare ad ansimare ma poi sempre più veloce.

Cercai con tutto me stesso di trattenermi dal venire, non dovevo sporcare il completo del mio Daddy, ma non era affatto semplice, strinsi ancora fra le dita la sua camicia cercando di resistere

- pa-padrone...-

-resisti ancora un attimo.-

Feci un genito più forte degli altri come risposta continuando poi ad ansimare.
Quando mi sembrava di essere arrivato davvero al limite il mio Daddy lo rimise dentro per l'ultima volta e sorrise

-nuovo record, sesto giorno, mi aspetto che tu domani faccia bene uguale.-

Stavo ancora cercando di riprendere fiato, era decisamente frustrante non venire e rimanere con un erezione e dover farsela passare aspettando, anche perché secondo me ci metteva una vita

-mh... non vedo l'ora che sia domani allora.-

Adesso che avevamo finito volevo la mia punizione, quindi lo dissi con un tono davvero molto provocante leccandomi il labbro

-smettila. Non mi piace quando fai così.-

Ma io sapevo che lo adorava.

-o forse... possiamo farlo adesso.-

Mi misi seduto dritto non più appoggiato a lui e iniziai a sbottonargli la camicia per poi dargli un bacio sul petto

-bimbo ti avverto.-

Io continuai imperterrito scendendo sempre di più

-il tuo bimbo vuole di più.-

lui per fermarmi mi mise una mano intorno accollo e mi fece alzare la testa per guardarlo negli occhi.
Ero in estasi.

-sei proprio uno stronzetto.-

-probabile.- ribattei prima di far passare una mano sul suo pacco accarezzandolo.
Prima mentre mi torturava con il plug l'avevo sentita la sua erezione, ma adesso era più evidente che mai.

Mi strinse un po' di più il collo e mi obbligò a cambiare posizione, avevo il bacino sulle sue gambe e mi appoggiai al bracciolo del divano per rimanere dritto, il lato negativo era che non poteva più strozzarmi in quella posizione, ma sapevo sarebbe appena arrivato qualcosa di meglio.

E arrivò il primo colpo, feci un urletto ben poco virile e sorrisi senza farmi vedere

-non farmi incazzare. Le sai le regole. Conta.- e mi diede un altra sculacciata più forte

-non penso proprio Daddy.-

Mi morsi il labbro, sapevo cosa stava per arrivare, e infatti. Tre colpi che fecero rimbombare il mio suono preferito per tutta la biblioteca

-conta.-

-va be-bene..-

Erano diventate così forti che ormai lacrimavo, ma adoravo tutto quello e avevo solo paura di venire per le sculacciate, il mio plug si muoveva toccando alcuni punti molto sensibili ogni volta che mi colpiva.
Ma non volevo rovinare i pantaloni del completo del mio Daddy sporcandoli.

Mi diede una sculacciata un po' meno forte delle altre

-s-sei-

-mi prendi per il culo?-
e mi colpì più forte di tutte le precedenti
-da capo.-

Tornò con una più piano e io dissi

- u-uno...-

E continuando così, io le volevo piu forti ma avevo davvero paura di venire, il plug si muoveva molto di più con quelle forti

Quando arrivammo a una ventina il mio Daddy si fermò iniziando ad accarezzare i punti rossi che aveva colpito

-sei proprio masochista cucciolo, meglio per me.-


...
Capitolo lunghetto sorry
...

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