63. compleanno

4.1K 68 5
                                    

Ero felice.
Il mio compleanno era oggi ma io lo avrei festeggiato bene con il mio Daddy quella domenica quando sarebbe potuto rimanere con tutto il tempo.

Mancavano solo due giorni ed era davvero davvero contento, aveva detto che mi aveva organizzato una sorpresa, mentre per oggi, che era il giorno effettivo sarei potuto andare a far compere e prendere tutto quello che volevo senza chiedere prima il suo permesso
Certo avrebbe poi controllato quello che avevo preso e mi avrebbe detto se qualcosa non andava bene ma ero contentissimo.
Volevo prendermi un nuovo videogioco e altri vestiti.
Con l'Ipad del mio padrone potevo andare sui social e pinterest era pieno di autfit carini che avrei voluto indossare, avevo anche fatto una cartella solo per quelli, erano tutti decisamente rosa.
Ma mi piaceva il contrasto, il mio padrone adorava il nero e il rosso scuro, tutta la casa era su quelle tonalità con l'aggiunta del bianco, e io sembravo un confetto tutto rosa a confronto.
Era davvero divertente guardare il nostro armadio, due stili e toni completamente diversi.

Il mio padrone mi aveva permesso di crearmi un account instagram, potevo postare o fare storie solo con il suo permesso ma potevo scrivere ad Awsten quando volevo e c'erano un sacco di altri ragazzi con il mio stile su quella piattaforma e potevo prendere tante idee.

Insomma più il mio Daddy si fidava di me più io tornavo a fidarmi di lui.
E continuava a ripetermi tutti i giorni che mi amava, ogni mattina al risveglio, ogni sera prima di dormire e ogni ma davvero tutte le volte che mi baciava da quando me lo aveva detto la prima volta qualche settimana prima.


Il cameriere che in genere portava il carrello del cibo mi accompagnò al centro commerciale, doveva tenermi d'occhio e se avessi fatto qualche cazzata la colpa sarebbe andata a lui e anche se non lo conoscevo per nulla non volevo venisse licenziato o cose del genere, quindi avrei fatto il bravo.

Provai un sacco di vestiti e molti decisi di comprarli, ogni volta che chiedevo consiglio a quel cameriere mi dava sempre la stessa risposta "le sta benissimo, il suo padrone lo adorerà"

Mi servivano consigli più specifici ma avevo paura a chiedere ai commessi quindi cercai di arrangiarmi.

Trovai immediatamente il videogioco che cercavo e mangiando un gelato entrai seguito a ruota dal cameriere pieno di sacchetti in un negozio che vendeva, collane, orecchini bracciali, cerchietti, calze particolari e altre cose strane

Sinceramente quello che vedevo non mi sembrava di alta qualità, ma mi aveva attirato una cosa vista in vetrina, uno zainetto, era piccolo e rigido, rosa e con le orecchie da coniglio che spuntavano, sul davanti c'era il musetto che sorrideva, nulla lo adoravo, non avrei mai avuto nulla da metterci dentro ma lo volevo comunque.

Dissi al mio cameriere di andare a pagare e lo aspettai fuori dal negozio, non ci avrebbe messo molto, quando sentii qualcuno picchiettarmi sulla spalla

BunnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora