I can't help but be wrong in the dark
'Cause I'm overcome in this war of hearts
I can't help but want oceans to part
'Cause I'm overcome in this war of hearts- War of hearts, Ruelle
Caro Teddy,
Sento che le cose mi stanno sfuggendo di mano. Brancolo nel buio e non so come uscirne. Ormai è un po' di tempo che non faccio più sogni, ma non è comunque semplice, considerando le innumerevoli visioni che invece mi tormentano di giorno. Forse i sogni sarebbero stati meglio, di sicuro meno confusionari. Succederà presto qualcos'altro in questa scuola e purtroppo non sarà nulla di piacevole. Ho questa sensazione e ormai so che non devo sottovalutarla. Perché diamine devo solo percepire le cose brutte? Forse questi poteri da Sangue di Unicorno fungono più da campanello d'allarme che per altro. Ma conoscere il pericolo e non sapere come affrontarlo non è poi così utile. Odio tutto questo e, infondo, so che più andrò avanti più le cose peggioreranno. Salutami Victoire.
La tua cuginetta preferita,
Evy.
Posai la penna e affidai la lettera a Coffee affinché la consegnasse.
30 novembre. La giornata d'inizio del Campionato di Quidditch. Avrei voluto avere abbastanza testa per divertirmi e stracciare Serpeverde, ma inevitabilmente la mia testa era rivolta altrove.
Mi infilai la divisa e mi diressi verso il campo di Quidditch.
"Everly!" squittì una voce. Mi voltai e trovai Selene rincorrermi per il corridoio. "Stai andando allo stadio?"
Annuii.
"Vengo con te" decise. "Ho una certa paura di girare per i corridoi da sola ultimamente."
La studiai attentamente. Sembrava più spenta del solito. "Stai bene?" le chiesi.
Selene si strinse nelle spalle. "Ѐ una giornata un po'..."
"Di merda" conclusi.
La ragazza annuì. "Esattamente. E a quanto pare non solo per me."
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Unicorn Blood ~ Harry Potter New Era
FanfictionQuando ogni speranza sembra perduta e le tenebre ricoprono il mondo, un'antica luce continua a brillare chiara e pallida. Everly Andromeda Kandies credeva di essere una semplice strega, eppure vedrà crollare davanti a sé ogni convinzione che pensava...