Quando ogni speranza sembra perduta e le tenebre ricoprono il mondo, un'antica luce continua a brillare chiara e pallida. Everly Andromeda Kandies credeva di essere una semplice strega, eppure vedrà crollare davanti a sé ogni convinzione che pensava...
Si muove a piede libero Vestito come un incubo Vuole tu sia in pericolo Però ti chiama idolo
~ MARK CHAPMAN, Måneskin
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"Everly" mi chiamò Will, la voce carica di dolcezza e timore insieme. "Everly."
Percepivo la sua mano che mi accarezzava la schiena. Mi scostò i capelli per potermi guardare in viso.
Ero ancora raggomitolata per terra. Una lacrima mi lasciò il sapore del sale in bocca. Non mi ero accorta di aver iniziato a piangere. Guardai Will.
"Everly, cos'hai visto?" chiese, cauto.
Aprii la bocca per parlare, ma la voce mi si spense in gola. Will non insistette e mi strinse a sé. Mi abbandonai contro di lui.
La consapevolezza di quello che avevo visto era una lama tra le scapole.
Corinna, mia nonna, aveva ucciso suo marito. Aveva ucciso mio nonno. L'aveva avvelenato lei. Aveva ingannato Whisky, Arnold, gli Auror, i miei genitori. Tutti. Aveva messo su una recita che aveva ingannato tutti. Aveva inscenato la sua morte perché...
Una Sangue di unicorno in famiglia, che onore! Conosco una persona che li cerca da anni.
Mi si fermò il cuore per un secondo.
No...
Osservai il foglio di pergamena che giaceva vicino alle ginocchia di Will che prima non avevo notato. Doveva averlo trovato mentre stavo avendo la visione.
Era l'attestato di nascita di mia madre. Ai piedi del foglio c'erano entrambe le firme dei suoi genitori: Arnold Gregor Black e Corinna Lexandra Black.
Mi focalizzai sul secondo nome.
Lexandra. Lexandra. Lexandra.
Inorridii ricordando le parole dell'emissario che era venuto ad Hogwarts. "Gli amici la chiamano Lexy."
Il nomignolo con cui la chiamava Eldritch.
Il sangue mi divenne di piombo. Trovai appena le forze per sussurrare: "Mia nonna è Lexy."
