Quando ogni speranza sembra perduta e le tenebre ricoprono il mondo, un'antica luce continua a brillare chiara e pallida. Everly Andromeda Kandies credeva di essere una semplice strega, eppure vedrà crollare davanti a sé ogni convinzione che pensava...
A thousand nights have passed Change doesn't happen overnight Not visible at first (no) It's important to hold on, hold on
~ Black Sea, Natasha Blume
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La neve imbiancava la fitta rete di stradine affollate di Diagon Alley. Sopra le porte o attorno alle insegne di ogni negozio erano stati affissi festoni di aghi di pino, intrecciati da nastri e fiocchi rossi. Dalle vetrine si scorgevano piccoli alberelli addobbati su cui cadevano fiocchi di neve che apparivano dal nulla. Passando davanti a quelle del negozio di scope notai che l'esposizione della nuova Comet 25 era persino illuminata da lucciole intrappolate in barattoli di vetro.
"Mancano solo le ultime cose, poi abbiamo finito" annunciò Teddy, scorrendo con lo sguardo la lista che teneva in mano.
La fatica di trasportare il carrello pieno di pacchi sui ciottoli ghiacciati cominciava a farsi sentire. Mi maledissi mentalmente per essermi offerta di farlo. "E finalmente, direi! Ehi, Evy, dovrei comprare giusto un paio di regali per Natale, ti va di accompagnarmi?" dissi, esibendomi in una pessima imitazione della voce di mio cugino. "Abbiamo svaligiato tutta Diagon Alley e tu li hai chiamati un paio di regali?"
Teddy rise. "Questo è il tuo modo carino per dirmi che ti sei pentita di avermi accompagnato? Anche se ti ho appena offerto una cioccolata calda in questa cittadina così pittoresca?"
"No, non me ne pento. Solo che non credevo avremmo comprato tutte queste cose."
"Be', ho una valanga di parenti. Questo lascialo pure a me." Teddy strinse le mani guantate intorno all'impugnatura del carrello per trasportarlo al posto mio. Ringraziai che l'avesse fatto, non mi sentivo più le braccia.
Con le soavi voci del coro natalizio nelle orecchie, appostato davanti al Ghirigoro, entrammo da Madama McClan. Nonostante mancassero giusto un paio di giorni a Natale, mi sorprese quanto fosse lunga la coda di clienti in attesa di essere serviti. Una donna tozza con indosso una veste color malva si affaccendava dietro al bancone, assistita da un paio di aiutanti, per impacchettare le più svariate tipologie di abiti: tuniche di seta, mantelli, vestiti da sera, scialli e cappelli di velluto.
