See her again

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 "Facciamo un check." propone Clint solo per collaudare gli auricolari affianco a me. "Tony?"

"Ci sono."

"Nat? Wanda? Visione?"

"Affermativo/Si/Ci sono." esclamano I tre all'uniscono.

"Bucky?"

"Sono affianco a te deficiente."

"Sam?"

"Sto sorvolando la zona... ragazzi... non ci crederete... ma vedo uno dei nostri quinjet."

"Tony riesci a bai passare la scheda di volo e vedere le credenziali usate?" domando portandomi la mano all'orecchio per comunicare cosi con il miliardario della squadra.

"Jarvis? Procedi."

Dopo qualche secondo, Tony mi rivela che l'unico account usato è quello dell'agente Knight.

Micheal Knight. L'ex di Cassie. Beh non proprio ex visto che non sono mai stati insieme ma...

Il suono di una sirena, interrompe il flusso dei miei pensieri e attira l'attenzione di tutti verso la fortezza che sorge sopra questa montagna.

"Uccellaccio ti sei fatto beccare?" chiede Tony a Sam prima di alzarsi in volo poco distante da noi. "Jarvis, planimetria della struttura.... ragazzi circa trenta fonti di calore."

"Sarà una missione movimentata." annuncio dando inizio ai giochi.

Coprendoci le spalle a vicenda, entriamo con non poche difficoltà all'interno del castello medievale usato dall'Hydra come base per i loro loschi piani. Grazie all'aiuto di Wanda e dei suoi poteri, riusciamo a mettere poche guardie ko con il combattimento mentre le altre vengono stordite grazie all'energia rossa della nostra amica.

"C'è qualcosa che non va." esclama Sam. "Ragazzi... credo di avere visuale sull'agente Knight."

Allora sono vivi?

"Sam dove sei?" chiedo curioso e impaziente di sapere finalmente ciò che mi sta frullando nel cervello da meno di ventiquattro ore.

"Lato nord cap."

"Arrivo!" annuncio correndo nella sua direzione. "Tony me lo offri un passaggio?" Iron man vola verso di me e alzando semplicemente la mano mi issa da terra facendomi volare con sé.

"Te l'hanno mai detto che sei un pò pesante?" domanda con la sua voce metallica mentre io ho difficoltà a tenermi ancorato alla sua armatura essendo fin troppo liscia.

"Merda Tony, giuro che se mi fai cadere..."

"Linguaggio dannazione!" mi interrompe prendendomi in giro. "Pronto alla discesa."

Mi lascia andare, facendomi cadere su un tetto non molto distante costringendomi a fare una capriola cosi da atterrare proprio sui miei piedi in ginocchio. Poco distante da me, alcuni colpi di arma da fuoco. Facendo il giro sul tetto, riconosco subito l'agente Knight nascondersi dietro un muro mentre un paio di uomini gli stanno sparando addosso. Con il mio scudo li metto ko, per poi avvicinarmi.

"Ca...capitano Rogers?" balbetta incredulo. "E' davvero lei?"

"Micheal." lo saluto notando che è ferito e tutto sporco di sangue secco. "Micheal cos'è successo?"

"Ci hanno teso un'imboscata... siamo stati prigionieri per... due settimane?! Merda non so neanche quando tempo è passato...questi sono pazzi.... fanno degli esperimenti... manco fossimo durante la seconda guerra mondiale..."

"Micheal respira!" lo invito notandolo particolarmente scosso. "Dov'è il resto della squadra?"

"Dentro... cercavano di fuggire. Se non fosse stato per Cassie non ci saremmo mai liberati..."

Ed è li che il mondo mi cade addosso. Ma proprio letteralmente parlando.

"Ca...Cassie?" balbetto spaventato.

"Si... Cassie." ripete ma notando la mia faccia sconvolta aggiunge. "Aspetta... non sapevate che eravamo qui?"

Cassie è qui.

E' stata qui tutto questo tempo e io...

"Non siete qui per salvarci." aggiunge capendo tutto. "Voi..."

"Ragazzi?!" chiamo qualcuno della squadra. "Ho trovato l'agente Knight... deve essere portato a bordo del quinjet."

"Io ho trovato l'agente Knight." mi corregge Sam. "Sto arrivando, ci penso io. Notizie degli altri tre agenti scomparsi?"

"Sono quattro." annuncio con la pelle d'oca. "Cassie è qui."




Giro per questa struttura, mettendo ko qualunque persona incontri lungo la mia strada.

Devo trovarla. Per forza.

Arrivato alla fine di un corridoio, nonostante la struttura sia alquanto vecchiotta, noto un ascensore. E anche se è da pazzi infilarmici dentro, lo faccio senza pensarci troppo incapace di ragionare lucidamente. Non so dove sia, non so se stia bene. Jarvis percepisce troppe fonti di calore e non c'è modo di rintracciarla.

"Agente Olsen trovata." annuncia Bucky attraverso l'auricolare.

"Io qui ho l'agente Williams." afferma Wanda e in sottofondo alla sua comunicazione sento dei rumori di spari.

"Coprite le spalle a Wanda!" ordino risoluto preoccupato che possa succederle qualcosa.

"Ci sono io capitano." ribatte Visione pronto.

Quei due si sono avvicinati tanto. Una parte di me crede che ci possa essere del tenero tra di loro ma poi ricordandomi che Visione è solo un androide scarto l'idea a priori.

"Ne mancano due all'appello..." mormoro sovrappensiero quando le porte dell'ascensore si aprono. Sott'occhio vedo una figura di fronte a me e sono costretto ad impugnare la mia pistola e il mio scudo per difendermi. Ma quando quest'ultima si volta, puntandomi anche lei la pistola contro e incrocio I suoi occhi azzurri i miei muscoli si rilassano all'istante.

Cassie. 

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