Kiss

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"Deduco che lui non sappia che ti sei ritirata."

"Deduci bene." rispondo secca firmando i primi fogli del plico.

"E pensi di dirglielo?"

"Considerando che ci sposiamo?" domando retorica come se la cosa non fosse abbastanza ovvia. "Beh si... Fury sa bene che ho intenzione di lasciare una volta trovata l'Hydra... ma... non capisco come questi possano affari che ti riguardano."

Siamo nell'ufficio di Steve. La porta è chiusa chiaro segnale che non vogliamo essere interrotte. Sharon è seduta di fronte a me mentre io ho preso posto sulla sua poltrona sperando di finire velocemente questa atroce tortura.

"Sai pensavo che... nessun'altra ragazza al mondo avrebbe conquistato il suo cuore." afferma senza demordere. "Poi pensandoci... siamo sette miliardi di persone al mondo... solo la metà tutte donne... sarebbe stato impossibile, no?"

Saresti voluta essere tu non è vero?

"Dove vuoi arrivare?" sbotto esasperata smettendo di visionare i fogli alzando il viso verso di lei.

"Sappiamo entrambe che ... ne tu, ne io... riusciremo mai ad equiparare la famosa Margaret Carter..." sussurra provocandomi. "Lei sarà sempre il suo unico e vero amore... e ciò nonostante vi sposate?"

"Sono passati tanti anni e hai avuto la tua occasione con lui." ammetto ignorando la sua frecciatina alzandomi pronta ad andarmene. Perchè diavolo Fury ha mandato lei se sa dei nostri trascorsi? Se sa che lei prova qualcosa per Steve e noi...

"Lasciati questa storia alle spalle. Siamo adulti dannazione." consiglio razionale superandola avanzando verso la porta.

"Lasciarmi questa storia alle spalle?" ripete ironica seguendomi. "Se non fossi tornata... lui starebbe con me ora."

Ma ... ma di che sta parlando?

Percepisco rabbia. Gelosia. Ma anche ... un velo di sincerità. Per questo mi blocco di colpo e mi volto verso di lei confusa e perplessa. Questo e il fatto di volermi ferire la spinge a continuare sganciando cosi la bomba.

"Non te l'ha detto?" domanda retorica con fare teatrale. E perchè no da vera stronza. "Durante la tua assenza siamo usciti spesso... mi ha portato anche in quella pizzeria italiana sulla novanteseeima... "

No.

Non può averlo fatto.

Quello...li doveva andarci con me.

"E sai una cosa tira l'altra... è successo."

"Cosa, è successo?" chiedo prontamente nervosa stando al suo gioco.

"Non è ovvio?" chiede scrollando le spalle. "Mi ha baciato."

No... impossibile.

Steve non l'avrebbe mai fatto.

Lei... lei non è il suo tipo.

"Sa di menta... e di fresco." aggiunge rivelandomi ciò che in parte già so. "Sarà il suo profumo o il fatto che adora mangiare mentine o gomme da masticare... ricordavo che fosse un bravo baciatore ma..."

"Ricordavi?" sussurro scioccata.

"Oddio, non te l'ha detto?!" chiede ancora fingendosi sorpresa. "Quando... quando l'ho aiutato a scappare dal governo... per ringraziarmi... mi ha baciato."

Cosa?

"Bucky e Sam potranno confermarlo." aggiunge sorridente.

Non potendo nascondere il mio nervosismo e furiosa con lui per non avermelo detto e con me per essermi ritrovata in questa situazione di merda, sgattaiolo fuori al suo ufficio e vado dritta verso l'ascensore. Ho bisogno di una doccia, riflettere con calma sulla cosa e poi agire. Ma il karma non sembra essere dalla mia parte visto che sul mio pianerottolo, una volta uscita dalla cabina, vedo in lontananza Sam avanzare proprio verso di me.

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