"Posso?" domanda Bruce dolcemente chiedendomi il permesso per prelevare un pò di sangue tramite un piccolo ago. Sono nel suo laboratorio, seduta su un lettino in attesa che completi i suoi accertamenti per capire cosa diavolo mi hanno fatto.
La soluzione è molto facile: sono una potenziata.
Mi hanno reso un mostro. Sento le emozioni di tutti, influisco in parte sull'elettricità, ho una forza disumana e... talvolta posso correre davvero molto veloce. Ma quello non so ancora controllarlo.
"Siamo qui per questo no?" sussurro accennandogli un sorrisetto.
Bruce procede, prelevando qualche boccetta del mio sangue. Non ha più il solito colore rosso bensì è blu. Come il mare profondo. Come il cielo prima dell'alba.
"E'... è ...blu." contesta sorpreso.
"Eh già." confermo. "Non so cosa mi abbiano dato ma... da allora il mio sangue è blu."
"Come ti senti?" chiede premuroso. "In generale... sintomi particolari? Hai dolori da qualche parte?"
"La... la testa." ammetto sincera e un pò imbarazzata. "Le voci... sento delle voci che..."
Mi dicono che devo uccidere il capitano Rogers.
Steve.
L'uomo che mi ha salvato poche ore fa da quella dannata foresta russa. L'uomo con Il quale non ho mai scambiato neanche una parola ma... che mi fa sentire al sicuro. Non mi è sfuggito il modo in cui mi ha chiamato.
Piccola. Un nomignolo molto personale. Fin troppo.
E ... Cass. Come mi chiamava mio padre prima di morire in quell'incidente stradale insieme a mia madre. Nessuno in squadra mi chiama cosi. Ci ho fatto caso. Eppure lui lo fa. Perchè?
"Eppure sei cosi lucida." ribatte Bruce finendo il prelievo, sbattendo energicamente le boccettine prima di posarle su uno strano macchinario che gira. "Io... ricordo di Bucky... era irriconoscibile."
"Lo so... me l'ha detto." ammetto sincera. "Non lo so... cosa sia successo. Riesco a riconoscere molto bene la realtà che mi circonda... anche se ho grandi problemi di memoria."
"Che intendi?"
Vorrei dirgli delle sensazioni che ho provato. Rivedendo tutti, rivedendo Tony, Nat, Wanda... Steve.
I suoi occhi dannazione. Sono cosi familiari. E non riesco a spiegarmi perchè visto che finora noi non abbiamo mai condiviso nulla. Se non qualche semplice scambio di battute.
"Come fai Bruce?" chiedo cambiando discorso di proposito sentendo forte e chiaro l'altro lui che vuole uscir fuori. "A... vivere cosi?"
Bruce alza lo sguardo colpevole verso di me visibilmente sorpreso dalla mia domanda. Spero solo di non averlo ferito ma a giudicare dalle sensazioni che sto percependo direi proprio di no.
"Lo sento." rivelo alludendo a Hulk. "Sento che... vuole uscire. Come fai a controllarlo?"
"Anni e anni di pratica." afferma alzandosi dal suo sgabellino con le rotelle mettendo distanza tra di noi.
E' a disagio. Imbarazzato aggiungerei. "Scusami... non volevo metterti in difficoltà." ammetto dispiaciuta.
"No... non è questo." mi rassicura voltandosi leggermente verso di me. "E' solo che... non parlo con nessuno dell'omone verde neanche con Nat... ed è solo strano."
"Ti senti come dottor Jack e Mister Hyde vero?" chiedo sicura di me visto che... mi sento anch'io cosi. Esattamente cosi.
"E' lo stesso per te?" chiede a sua volta capendo tutto. Annuisco ripetutamente con il capo facendolo cosi continuare: "Chi pensi avrà la meglio?"
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Hybrid
RomanceE se... ritornati dalla missione di Nashville a Cassie fosse offerta una nuova missione? Questa volta per proteggere proprio l'uomo di cui è innamorata dall'Hydra? Parte 2 di Sotto Copertura.