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"Hai bisogno di altro?" domanda premuroso Bucky prima di lasciare la mia stanza.

"No, tranquillo." sussurro senza guardarlo troppo interessata alla prima neve che sta cadendo sullo stato di New York che sta imbiancando l'enorme giardino del complesso. Sono chiusa qui dentro da due giorni ormai. Da quando ho fatto del male a Steve durante il nostro ultimo allenamento. Bucky, Tony, Natasha e Wanda vengono a trovarmi spesso durante la giornata portandomi qualcosina da mangiare o semplicemente per fare due chiacchiere. Ma solo quando trovano la porta aperta. E capita davvero di rado visto che non ho voglia di vedere nessuno. La paura è maggiore di qualunque altra cosa.

Anche la voglia di rivederli.

"Chiamami se hai bisogno, okey?" mi avvisa dandomi un bacio veloce in testa. Evito di rispondergli, sentendo poi i suoi passi verso l'uscita prima che si richiuda la porta alle spalle. Sicura di essere sola, ricomincio a piangere silenziosa sostenendomi con il mio stesso corpo rannicchiandomi in posizione fetale.

Quattro giorni dopo... e le cose non sono poi cambiate cosi tanto.

Ma sto un pochino meglio. Mi sento meglio.

"Sono a Washington per assegnare le dimissioni... ma torno presto. E potremmo parlare." mi informa Micheal mentre siamo al telefono. Nessun riferimento al nostro appuntamento andato male. E gliene sono grata visto che... sarebbe troppo imbarazzante. Non so se ha saputo dell'incidente durante il nostro addestramento ma lui non fa nessun riferimento a riguardo. E io ne sono davvero felice visto che non saprei davvero cosa dirgli.

"Hai deciso quindi?"

"Non voglio più avere a che fare con lo SHIELD dopo ciò che ti hanno fatto." ammette sincero.

"Che pensi di fare?"

"Mah ti dirò... non mi dispiacerebbe lavorare per un'azienda informatica." rivela divertito. "Me la cavo abbastanza con I computer."

"Stupido." lo scimmiotto accennando un sorrisetto.

"Come vanno le cose li?"

Ha saputo. Per forza.

"Bene... molto meglio." sussurro a disagio. "La testa continua ad essere un problema ma..."

"Che succede?"

Non posso dirgli del bacio con Steve. Non la prenderebbe bene. E io gli voglio troppo bene per fargli cosi del male. Ma posso indagare. Per esempio in merito alla collana che sembrano aver visto al mio collo.

"Io... ho visto delle cose." affermo misteriosa. "Sembravano... sembrano cosi reali."

"Cose del tipo?"

"Penso siano ricordi... non lo so. Mike... tu... mentre eravamo in Russia... mi hai mai visto al collo una collana?"

Silenzio. Chiaro segno che sa qualcosa. "Ti... ti prego non mentirmi." lo supplico sincera. "Ho... ho bisogno di sapere."

"Si." ammette dopo un'infinità di tempo sbuffando sonoramente. "Si... è una collana con un anello di fidanzamento."

Oh, merda.

Un anello di fidanzamento? Ero... fidanzata?

"Eravamo... eravamo..."

Non ho provato nulla baciandolo. Ti prego fa che non sia lui altrimenti sai che...

"Magari." sussurra a malincuore facendomi tirare inevitabilmente un sospiro di sollievo. "Magari Cassie."

So che prova qualcosa per me. Quell'appuntamento e il suo bacio ne sono state la prova. Per non parlare delle sue premure, le sue attenzioni. Lo so perchè le vedo e perchè le percepisco. Sento le sue emozioni, quanto mi desidera quando sono poco distante da lui... è imbarazzante ma credo che lo sia più per lui visto che sa che tra di noi non ci potrà essere nulla di serio.

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