"Sei davvero tu?"
Sfortunatamente. Mi pesa questa chiamata. Ma ... devo. Se siamo in questa situazione è perchè credevo mi avessero mandato loro in missione. Invece mi sono offerta volontaria.
"Si."
"Non mi aspettavo di sentirti... va tutto bene?"
"Sono ancora viva... è questo quello che conta... " ribatto ironica. "Devo... volevo... beh... diciamo che è complicato da spiegare cosi su due piedi..."
"Questa tua incertezza non promette nulla di buono." mi interrompe un pò divertito cercando forse di sdrammatizzare la situazione.
"Devo... devo chiederti scusa."
Il mio interlocutore dall'altro lato si zittisce. "Hai bevuto?" chiede poi tutto ad un tratto davvero stupito.
"Maledizione Fury puoi semplicemente accettare le mie scuse e basta?!" sbotto passandomi nervosamente una mano tra I capelli. Passano lunghi secondi di silenzio, dove l'unica cosa che si sente è il rumore dei nostri respiri.
"Hai... hai saputo." afferma sicuro di se. "Come?"
"Stark ha tentato di nascondermi i filmati ma... ha dimenticato che sono un'informatica." rivelo ironica ma a malincuore.
"Mi... ci dispiace Cassie." ammette visibilmente sincero. "Davvero... volevamo proteggerti."
"Non importa cosa volevate fare." lo interrompo risoluta. "Dovevate dirmelo... avevo il diritto di sapere la verità."
"Sapere che ti sei offerta volontaria per la missione?" chiede perplesso. "E cosa avrebbe cambiato?"
Nulla. Non sarebbe cambiato nulla.
"Questo... questo significa che... torni a Washington?" domanda ancora speranzoso.
"No." rispondo pronta e senza dubbio nella voce. "Prendi ... prendi questa chiamata come delle dimissioni."
Ci sono dei secondi di silenzio da entrambe le parti. Il mio riflette con sicurezza e consapevolezza il fatto che sto lasciando la mia famiglia. Lo SHIELD mi ha salvato. In tutti i modi una ragazza sulla cattiva strada poteva essere salvata. E gliene sarò sempre grata ma... ho altre priorità nella vita ora.
"Lo sospettavo, sai?" domanda retorico. "Quindi... passi con gli Avengers?"
No, neanche con loro.
"Ho scelto me stessa." affermo emozionata e con gli occhi lucidi. Inevitabilmente mi porto una mano sulla pancia e me la accarezzo dolcemente immaginandomi un giorno una mamma. E' questo ciò che voglio. Ora ne sono sicura. "E il futuro che voglio."
"Deduco che... il capitano Rogers non ne sappia nulla a riguardo." puntualizza toccando un tasto dolente. "Visto che non abbiamo avuto nessuna notizia di un suo ipotetico... "
"Lui non lo sa." lo interrompo. "Steve ama questa vita... non sono sicura che sia disposto a lasciarla ... per me. Non deve saperlo."
"Okey... va bene." acconsente titubante. "Posso... c'è qualcosa che posso dire o fare per farti cambiare idea?"
"No." affermo sicura di me.
"Neanche... dirti dove sono Aaron Carter e Andrew Campbell?"
Mi irrigidisco di colpo a sentire i loro nomi, muovendomi nervosa in stanza.
"Sai dove sono?" domando nervosa. Pensavo che la missione in Islanda fosse stata un flop. E se... mi avessero mentito ancora?
"No." rivela subito Fury notando forse il mio tono di voce diverso. "Ma li stiamo cercando."
STAI LEGGENDO
Hybrid
RomanceE se... ritornati dalla missione di Nashville a Cassie fosse offerta una nuova missione? Questa volta per proteggere proprio l'uomo di cui è innamorata dall'Hydra? Parte 2 di Sotto Copertura.