Hybrid

Shut up and kiss me

"Posso?"

"Deduco di si... visto che la porta è aperta." affermo con freddezza invitando indirettamente Bucky Barnes ad entrare. "Fammi indovinare... Wanda e Nat ti hanno detto che abbiamo chiarito e sei..."

"In realtà mi hanno battuto sul tempo... però si, il succo è quello." rivela a disagio entrando nella mia stanza guardandosi intorno. "Non sono mai entrato qui dentro."

"Prima di Nashville non ci siamo mai rivolti neanche la parola." gli faccio notare chiudendo lo schermo cosi da prestargli completa attenzione. Dopo l'allenamento cosi deludente, me ne sono ritornata in camera ma solo per portarmi avanti con del lavoro a computer. "E' di tuo gradimento?"

"Sicuramente più colorata della mia."

"Puoi sempre chiedere a Tony di fartela dipingere." gli faccio notare a gambe conserte ancora seduta sul comodo materasso. 

"Non so neanche se sarò qui il mese prossimo." ammette misterioso sedendosi sul bordo del letto raggiungendomi. 

"Fammi indovinare di nuovo... progetti importanti con Olivia?"

"Pensavamo... pensavamo di... mollare e prenderci un appartamentino in centro..." afferma con un piccolo sorrisetto. "Non necessariamente mollare questo lavoro ... anche se lei si è dimessa dallo SHIELD e... sta cercando qualcosa. Qualcosa di... normale."

"E' un bel progetto." concordo risoluta. "Ti ... ti meriti un pò di normalità."

"Come ve la meritate tu e Steve." puntualizza andando dritto al sodo. Volevamo lasciare e vivere una vita tranquilla. Se ... Tony non avesse accettato la nostra storia. Ora visto che mi sono dimessa dallo SHIELD sicuramente lo farò. Ho dei progetti.... con o senza Steve Rogers.

"Non... non mi va di parlarne." sussurro alzandomi dal letto nervosa.

"Senti... lo so che sei arrabbiata ... e ne hai tutte le ragioni di questo mondo..." inizia imitandomi trovandoci cosi faccia a faccia. "Vuoi avercela con me per il resto della vita? Fallo pure. Ma... ti prego... non avercela con lui."

No, aspetta fammi capire... dice di volermi bene e poi rinuncia cosi alla nostra amicizia?

"Non hai idea dell'inferno che ha passato quando te ne sei andata e quando... ti ha dato per morta. Gli sei scivolata dalle mani Cassie... ha avuto gli incubi per settimane."

Incubi? Steve ha avuto gli incubi?

"E da quando sei tornata... ha ricominciato a vivere." aggiunge tutto d'un fiato. "Quindi ti prego... ti supplico... non avercela con lui."

Mi ammutolisco di colpo, incapace di rispondergli. Cosa dovrei dirgli? E' stato stupido tenergli il broncio e chiudermi in queste quattro mura ma ero arrabbiata. Sono arrabbiata. E ferita per le loro bugie.

"E per quel che vada... " sussurra sincero. "Non ho mai finto con te. La nostra amicizia era reale per me."

Prendendo il mio ulteriore silenzio come una sconfitta, dopo una rapida occhiata alza i tacchi e si avvia verso la porta. Vengo subito colpita da un senso di tristezza e rimpianto difficile da spiegare. Più Bucky si allontana da me più io mi sento come se mi mancasse qualcosa. Gli voglio bene, queste poche settimane anche se mi hanno riempito di bugie sono state di vitale importanza per legarmi a lui in un modo cosi profondo. Forse fin troppo. 

"Chiamami di nuovo Cassie e non bellezza..." inizio minacciosa attirando di nuovo la sua attenzione. "... e ti faccio volteggiare in aria per due ore."

Il diretto interessato si volta verso di me sorpreso, quasi come se volesse essere sicuro che queste parole siano realmente uscite dalla mia bocca. Gli accenno un sorriso di conferma prima di correre nella sua direzione fiondandomi tra le sue braccia. Percepisco il suo sorriso contro la mia spalla, è so che in fondo è solo merito mio.