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"Direi che è un piacere rivederti... ma sai che sarebbe una bugia." ammette Tony seduto ad una delle sedie della scrivania di questa enorme sala riunioni al quartier generale di DC. "Tutte le volte che ci incontriamo nascono dei problemi."

"Ovviamente non vale per te dolcezza." aggiunge Sam facendo l'occhiolino in direzione di Maria proprio dietro di me.

"Sempre cordiale eh, Stark?" ribatte Fury secco mettendosi a capotavola restando però all'in piedi. "Come state?"

"Bene."

"Mai stato meglio."

"Tutto bene."

"Cap?" mi chiama Fury attirando esclusivamente la mia attenzione visto il mio silenzio.

Ho la testa tra le nuvole lo so.

Ma che posso farci?

Da quando ho scoperto che diventerò padre... sono al settimo cielo. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno devo essere sincero. Conosco l'anatomia femminile, so come funzionano certe cose anche se ho pochisssima esperienza. Sentirle dire a voce alta che aspettava nostro figlio è stato un trauma ma perchè la mia testa cercava di capire come diavolo fosse possibile una cosa del genere.

Ripensandoci ora lucidamente... non c'è nulla di normale in noi. In me in primis.

Sono un esperimento. Salvo il mondo. Ho combattutto alieni e una latta impazzita. Ho ritrovato il mio migliore amico dopo anni credendo di averlo perso per sempre.  Ma... un figlio cambia tutto. Non è ancora nato eppure ogni decisione che prendo, lo faccio per lui. Ed è strano da spiegare, è come se fosse scattato qualcosa dentro di me.

Vorrei solo velocizzare il tempo cosi da stringere quel piccolo esserino tra le mie braccia.

"L'ultima volta che abbiamo parlato con il governo era per gli accordi di Sokovia." ricordo fingendomi un pò pensieroso. "Di che si tratta?"

"Nulla del genere, tranquillo." ci rassicura Maria Hill prendendo la parola superandoci mettendosi al fianco di Nick. "Ci... chiedevamo se... fosse possibile una nuova collaborazione tra il governo e gli avengers."

Ecco, questo proprio non me lo aspettavo.

Ci guardiamo velocemente gli uni con gli altri, sorpresi e un pò perplessi visto che non ci aspettavamo una richiesta del genere proprio da loro. "Lo so che abbiamo tradito la vostra fiducia." aggiunge Maria sincera. "Abbiamo... abbiamo sbagliato. E ... un nostro collega ha pagato il nostro errore con la sua vita. Cassie è... per fortuna sopravvisuta ma... poteva andare diversamente."

"Quello che l'agente Hill sta cercando di dirvi ... è che abbiamo bisogno di voi." conclude Nick Fury per Maria visibilmente scossa dalle sue stesse parole. "Le vostre conoscenze, i vostri strumenti..."

"Vorrai dire i miei strumenti." puntualizza Tony vantandosi come sempre della sua tecnologia.

"E i vostri poteri... sono indispensabili per noi." aggiunge Nick ignorandolo categoricamente. "Non ci aspettiamo il vostro perdono. Non ora almeno ma..." Si blocca di colpo incapace di continuare. E noi restiamo in assoluto silenzio non sapendo davvero cosa rispondergli, almeno non cosi su due piedi.

"Dovremmo parlarne tra di noi." annuncia Nat guardandoci velocemente. "E dovremmo parlarne con Cassie."

"Ahm... riguardo ciò..." inizia Maria un pò a disagio. "Le avevo anticipato qualcosa mentre la accompagnavo all'ascensore. Lei giustamente essendosi dimessa dallo SHIELD sostiene che la decisione debba essere vost..."

Cosa?

Mi accorgo troppo tardi di averlo detto a voce alta. Ma poco importa visto che... lo stupore è di tutti i presenti. Cosa hanno appena sentito le mie orecchie?

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