Trasferirsi di nuovo a Malibu sembrava la cosa più giusta da fare dopo gli ultimi avvenimenti. Tony non ne vuole sapere di mettere piede al complesso e io, sotto sotto, ne sono felice visto che quel posto è pieno di ricordi. Ho trascorso pochissimo tempo con Cassie eppure quella ragazzina, dai capelli biondi e gli occhi azzurri cielo, sembra essere scolpita nel mio cuore come un tatuaggio indelebile.
Ricordo quando arrivò al complesso: Tony mi chiamò per avvisarmi di una nuova recluta.
Mi ricorda tanto te, disse.
Forse per I colori, per il suo modo di fare, per il suo coraggio... aveva ragione.
"Il capitano Rogers è al cancello, signorina Potts." annuncia Jarvis attirando la mia attenzione in cucina.
"Arrivo." rispondo anche se non mi aspettavo minimamente l'arrivo di Steve. Tony ormai è chiuso giorno e notte nel suo laboratorio al piano inferiore e non ne vuole sapere di uscire. Varco velocemente il salotto, raggiungendo l'enorme porta d'ingresso giusto in tempo per vedere Steve Rogers in sella alla sua motocicletta. Rigorosamente senza casco.
Qualcosa di nuovo anche per lui.
"Buongiorno capitano." lo saluto mentre avanza verso di me accennandomi un sorriso tirato. Quando è poco distante da me, lo abbraccio velocemente ricevendo una stretta poco calorosa. "Stai bene?"
"Potrei stare meglio." ammette sincero. "Tony?"
"E' in laboratorio... lavora ad un nuovo prototipo." rivelo facendogli strada. "Non voglio essere invadente ma... da quanto tempo non mangi qualcosa di sostanzioso?"
E' un pò troppo magro. E con il suo fisico essendo particolarmente snello, più del solito, capisco che deve essersi allenato molto nelle ultime due settimane.
"Non ho molta fame ad essere sincero."
"Neanche per... un pò di arrosto con fagiolini?" propongo sapendo quanto questo sia il suo piatto preferito. Infatti quando sente ciò sul suo viso compare un enorme sorriso sincero ma allo stesso tempo malinconico.
"Ormai sapete tutte come comprarmi." sussurra schietto.
Tutte. Chi sono queste tutte?
"Scusa hai ragione..." aggiunge sovrappensiero accennando un sorriso. "Cass... me lo preparava a Nashville. Dio, era... brava a cucinare. Anche se lei sosteneva il contrario."
Cass? E' cosi che la chiamava?
Nessuno l'ha mai chiamata cosi... neanche Tony.
"Steve... " inizio bloccandomi invitando lui a fare lo stesso. "Lei non ti vorrebbe vedere cosi."
"Sto provando cose mai... con Peggy non è stato cosi. Sono rimasto congelato per settant'anni e quando mi sono risvegliato lei era ancora li... invecchiata. Ma la morte Pepper... questo tipo di morte, io... io non ho mai affrontato questo dolore."
"Lo so." sussurro con gli occhi lucidi per tutta la sofferenza che sta provando. "Lo so... vedrai che con il tempo passerà. Il tempo aggiusta tutto."
"Le sarebbe piaciuto questo posto..." rivela guardandosi intorno. "Lei... adorava il mare."
L'idea che mi frulla nel cervello non è una delle migliori temo. Non avendo un corpo su cui piangere, non abbiamo potuto fare un vero funerale. Ma chissà che... se la squadra non se la senta... potremmo fare una piccola cerimonia in suo onore.
"Sai già la strada." lo invito indicandogli con un cenno del capo la scala a chiocciola che porta al piano di sotto.
"Come sta lui invece?"
"Sta... bene. Credo." ammetto sincera. "Non parla molto con me... lo conosci. Vuole sempre fingere che vada tutto bene ma in realtà so che... sta male."
Steve in tutta risposta semplicemente annuisce con il capo prima di incamminarsi per raggiungere il mio fidanzato.
Mezz'ora più tardi, è il rumore di un esplosione a distrarmi dai documenti che stavo visionando sul mio portatile. Mi fiondo al piano di sotto preoccupata che sia successo qualcosa di grave quando vedo, attraverso le vetrate, Tony con il guanto della sua armatura e Steve con un martello in mano che sfoga la sua rabbia su un pezzo di metallo.
Ma non un metallo qualunque. Vibranio. Lo stesso del suo scudo.
"Cosa diavolo state facendo?" chiedo perplessa.
"Uh tesoro eccoti." esclama il mio fidanzato con fare teatrale. "Steve si ferma per pranzo."
Devo dedurre che la chiacchierata sia andata bene.
"Avete bisogno di qualcosa?" domando ancora.
Pensavo si stessero uccidendo a vicenda. E invece...
"No tranquilla tesoro." risponde Tony secco. "Ci serve solo un pò di tempo tra uomini."
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Hybrid
RomanceE se... ritornati dalla missione di Nashville a Cassie fosse offerta una nuova missione? Questa volta per proteggere proprio l'uomo di cui è innamorata dall'Hydra? Parte 2 di Sotto Copertura.