Everything will be okey

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"E' vero?"

Neanche un secondo dopo aver messo piede al complesso, vedo Natasha in lontananza corrermi incontro solo per precipitarsi tra le mie braccia.

"E' vero?" chiede ancora impaziente con gli occhi lucidi.

Guardo velocemente il resto della squadra e gli amici di Cassie che nel frattempo si sono avvicinati prima di annuire con la testa e aggiungere: "E' vero... è a bordo."

La mia migliore amica inizia a piangere silenziosamente contro il mio petto, spingendomi ad abbracciarla più forte solo per rassicurarla.

"E' viva." sussurra Mia emozionata nascondendosi tra le braccia di Micheal Knight. "Ragazzi è viva."

"Com'è successo?" chiede Bruce perplesso. "Voglio...voglio dire... avevate detto che era morta."

"Non riesco a sentire I suoi pensieri." afferma Wanda seria con uno sguardo preoccupato.

Cosa?

"Lei..." inizia Sam incerto su come continuare. "Lei... è strana."

"Che intendi con strana?" domanda Clint.

Gli raccontiamo di come l'abbiamo trovata. Del fatto che sembra aver messo lei ko tutti quegli uomini nel bosco, del fatto che non sembra ricordarsi di me, di noi e della nostra storia. Dei lividi sulle braccia.

"Figli di puttana." sbotta Clint passandosi una mano sul viso.

"Non si ricorda di voi?" chiede Nat sconvolta. "Del vostro amore?"

"No." ammetto triste. "E ... non so perchè."

"Facciamole degli esami." propone Bruce fiducioso. La stessa idea che mi aveva proposto Bucky ma che io avevo scartato a priori per non farla sentire ancora di più a disagio. "Prometto che ... mi prenderò cura di lei."

"Non ne dubito." ribatto sincero. "Ma non voglio che... si senta a disagio tutto qui."

"Bruce è stato di vitale importanza per me dopo che mi avete trovato." rivela Wanda attirando l'attenzione su di se. "E dopo... la morte di Pietro."

Devo pensare al suo bene. Non posso essere io a decidere ciò che è meglio per lei. Non più almeno.

"Allora è deciso." esclamo deciso. "Ma parliamone prima con lei..."

"Quando volete." acconsente Banner fiducioso. "L'importante è che lei sia a casa e sia al s...."

Bruce non ha modo di finire la frase che la nostra attenzione viene attirata da un rumore di passi avvicinarsi sempre di più. E infatti, dopo qualche secondo, la parte superiore e inferiore dell'hangar viene completamente circondata da agenti dello SHIELD armati.

Armi che ci vengono puntate addosso aggiungerei.

"Che sta succedendo?" domando furioso guardando per un secondo Micheal.

Che abbia fatto la spia?

Ma no, impossibile. E' troppo legato a Cassie per tradirla in questo modo.

"Non ne ho la più pallida idea Cap." sussurra Mike incredulo come noi.

Sott'occhio vedo Sam impugnare la sua pistola, attirando cosi l'attenzione di alcuni agenti poco distanti da noi.

"AGENTE WILSON, ARMA A TERRA!" urla uno di loro.

Ci basta sentire questo e anche il resto della squadra si mette in posizione di difesa. Il problema è che siamo numericamente inferiori. Anche se... siamo tecnicamente più forti.

"Devono aver rintracciato le nostre chiamate." sussurra Sam a mo' di spiegazione.

"Bastardi." impreca Clint infastidito.

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