Capitolo 77

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Il respiro di Abigail, nonostante la situazione, era stranamente calmo mentre i suoi occhi sembravano perdersi tra presente e futuro: da una parte cercava di restare vigile per evitare spiacevoli sorprese mentre dall'altra si perdeva in quei pensieri che la facevano sentire terrorizzata, dopotutto aveva imparato ad aspettarsi sempre il peggio ogni volta che sorgeva il dubbio.
Poco lontano da lei invece, c'era Anne che, per quanto cercasse di mantenere la calma, finiva sempre per andare in crisi. Detestava il suo presente, quella situazione assurda che si era creata a causa delle sue incertezze. Aveva abbassato la guardia, era stata poco vigile ed Abigail, e con lei la sua storia avvolta da quella realtà malata, avevano cambiato il suo modo di pensare, di vedere le cose, e quella che, fino ad allora era stata la sua realtà, si era trasformata in un grande punto interrogativo. Aveva perso la strada? O finalmente aveva trovato quella più giusta?
Presto il rumore di passi attirò l'attenzione di entrambe e, subito dopo, David varcò la porta e si ritrovò lo sguardo di Anne già puntato su di sé.

«Hai montato più cose di quanto mi aspettassi. Gli ordini...»

«Volevo essere sicura di avere il controllo della situazione, sai com'è.» gli rispose Anne per poi posizionarsi vicino alla finestra ed osservare l'esterno con un binocolo. Sembrava tutto calmo, fin troppo. Mancava ancora un po' all'arrivo di Bastian, circa mezz'ora, ma se Abigail e Raegan si trovavano già lì, molto probabilmente anche gli altri gruppi si trovavano nei dintorni.

«Perché sei passato di qui? Non stai seguendo gli ordini alla lettera.» disse per poi spostare il suo sguardo su David che la guardava con un sorriso amorevole. Avevano passato davvero poco tempo insieme ma ogni volta che la vedeva si rendeva conto del fatto che avesse gran talento e abilità, per non parlare di come sembrava apparire sempre più bella ai suoi occhi. Ti pentiva enormemente delle sue azioni passate e con tutto il suo cuore sperava di poter cambiare le cose e, magari, ricevere una seconda possibilità.

«Il tuo ruolo è tra i più importanti, quindi ho pensato che automaticamente è tra quelli più pericolosi.» le spiegò.

«E sei venuto qui per proteggermi?» gli chiese alzando un sopracciglio.

«So che te la sai cavare benissimamente da sola e, vista la tua postazione, anche più di quello che pensavo ma... è stato più forte di me.» le disse grattandosi il collo nervosamente.

«Lo apprezzo ma... qual è il reale motivo per cui sei qui?» gli chiese di colpo Anne facendogli sgranare gli occhi. Avrebbe dovuto prevedere una cosa del genere eppure sperava di riuscire a fregarla, senza darle ulteriori preoccupazioni.

«La verità è che... ho notato dei movimenti strani e tutto mi ha portato qui, da te. Qualcuno sta mirando a te, qualcuno di importante. Ultimamente hai iniziato ad agire e parlare in modo strano, quindi per evitare di sbagliare nuovamente senza alcuna prova ho pensato di indagare, guardarmi intorno e... in effetti sta accadendo qualcosa di grosso, spiacevole.» le spiegò passandosi nervosamente uno mano fra i capelli.

«Quest'operazione fa acqua da tutte le parti e le parti coinvolte sono decisamente poco affidabili. Non avrei dovuto chiederti di unirti a tutto questo, io...»

«Avrei accettato lo stesso, anche senza la tua richiesta. Avevo bisogno di avvicinarmi a loro, di trovare conferme di quello che mi spingeva a sospettare dei nostri cari piani alti e... tra quello che ho scoperto da sola e quello che mi stai dicendo beh, direi che la risposta è ovvia, no? Sono dei venduti. Non porto il distintivo nel vano tentativo di sentirmi migliore o per abusare del potere che mi è stato concesso dopo mille casini, quindi non permetterò a quei vermi corrotti di rovinare la reputazione e sottrarci la possibilità di rendere almeno questa città un posto sicuro e rispettabile.» parlò Anne concentrando il suo sguardo sul suo portatile. Sembrava tutto troppo tranquillo e, in più, i suoi colleghi non avevano lasciato la loro posizione quindi pensò che forse ad occuparsi del lavoro sporco sarebbe stato qualcun altro.

«May We Meet Again» - {Addicted To You - Sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora