Capitolo 23

559 37 25
                                    

??'s pov

Dopo essere stata a un passo dalla morte, passai un po' di tempo mantenendo un profilo basso, a svolgere compiti meno pericolosi, sia perché avevo addosso una buona dose di paura ma specialmente perché non volevo appesantire ulteriormente le spalle della mia coinquilina.

«Non avvisi mai.» dissi come se potessi raggiungerla con le mie parole, poi storsi il naso, guardai il mio telefono e infine puntai il mio sguardo verso la finestra. Lei era solita sparire per poi ritornare da un momento all'altro, eppure una strana sensazione albergava dentro di me e ciò mi mise non posa agitazione. Prima di sparire mi aveva mandato un messaggio avvisandomi del fatto che si era immersa in una ricerca tutta sua ma, come al solito, non mi aveva rivelato i dettagli.
Sospirai un'ultima volta e mi decisi a chiamarla, consapevole del fatto che lei, nonostante fosse scorbutica, non se le lasciava mai scappare. Passai un po' di secondi in attesa che lei rispondesse ma quel momento non arrivò mai e questo mi preoccupò non poco.
Chiusi la chiamata e andai nella stanza dove si trovava Rose.

«Oh finalmente, cos'è successo?» mi chiese alzandosi dal divano presente in quella stanza. Spostai un attimo il mio sguardo sui suoi polsi legati e infine tornai a guardarla.

«La tua amica è brava a legare le persone, non preoccuparti. Mi chiedo se sia una cosa che utilizza...»

«Basta cazzate.» la interruppi poco propensa a voler ascoltare le sue battutine.

«Ti ha detto qualcosa? Oppure... le hai messo qualcosa in testa?» le chiesi instaurando in lei una certa curiosità.

«Oh è andata fuori di testa?» mi chiese con un tono davvero malato. La fulminai con lo sguardo, consapevole del fatto che lei si divertisse solo quando faceva scattare delle reazioni, e infine parlò.

«No, non le ho messo nulla in testa. Nella sua mente stanno girando i pensieri giusti e non smettono mai di aumentare. Sono come polvere da sparo, ora hanno solo bisogno della miccia e poi... boom!» disse ridacchiando.

«Quindi non ti ha detto niente...» dissi preoccupata sia per ciò che aveva detto quella pazzoide che per il fatto che non sapessi dove diavolo fosse.

«Nulla. L'ultima volta si è accertata che il nodo fosse saldo e poi, dopo una breve conversazione, mi ha mandata a fanculo. Quindi perché avrebbe dovuto rivelare, proprio a me, in che posto ha deciso di perdere la testa?» mi chiede continuando a ridere.

«Lei non sta perdendo la testa.» dissi irritata. Rose alzò un sopracciglio decisamente poco convinta di ciò che avevo detto, poi mosse le mani come se stesse cercando un modo per liberarsi e, infine, si decise a dare voce ai suoi pensieri.

«Sai... quando la mente decide che degli eventi devono essere dimenticati, lo fa per un motivo. Evidentemente aveva raggiunto un livello davvero miserabile, aveva raggiunto il fondo e non faceva altro scavare, scavare, scavare...» disse senza mai smettere di guardarmi negli occhi.

«Si dice che dopo aver raggiunto il fondo non puoi fare altro che risalire ma... guardandola non ho visto tutto ciò, lei è ancora lì. Ha smesso di scavare, è vero, ma le basta un singolo colpo per ricominciare e finire di ammazzarsi.» quando lei notò che fossi sul punto di esplodere non si risparmiò a sorridere compiaciuta, come se amasse fare crescere ogni tipo di emozioni negative all'interno delle sue vittime.

«Quindi credimi, i soggetti che si ritrovano a ricordare di colpo tutto ciò che li ha ridotti in quello stato beh... finiscono per perdere completamente la testa. Oh ma non preoccuparti, se tutto va bene potrai andarla a trovare al cimitero.» guardai a lungo quel suo sorrisetto terribilmente irritante, strinsi i denti e pugni ormai travolta dalla rabbia e infine uscii dalla stanza sbattendo la porta con forza; sapevo bene che tutto ciò che voleva era farsi colpire e avere una conferma del fatto che avesse il potere sulle emozioni degli altri, ma avevo imparato a leggere le sue intenzioni e l'ultima cosa che volevo fare era compiacerla.

«May We Meet Again» - {Addicted To You - Sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora