Capitolo 80

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-ATTENZIONE-
Questo capitolo contiene delle scene che, per alcuni, potrebbero essere poco piacevoli o magari richiamare brutte cose. Lo scrivo perché in passato qualcuno mi ha fatto notare questa cosa quindi... nulla, volevo avvisarvi.

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Le notizie su quell'improvvisa sparatoria erano ormai ovunque e le cause vennero subito a galla, come se di colpo tutti avessero iniziato a parlare e i segreti a lungo celati non era diventati altro che un peso da lasciar andare. Nessuno riusciva più a capire dove fosse il bene, né quale fosse il vero volto del male, tutto quello che le persone vedevano non erano altro che facce della stessa medaglia. Poliziotti o criminali, nessuno riusciva più a distinguerli. Tutto era crollato nel caos, ancora una volta, e finalmente le parole di Scarlett iniziarono davvero a far riflettere chi per tutto quel tempo aveva cercato di ignorarle, di sminuirle, etichettandole come 'il delirio di una pazza bisognosa di attenzioni'. 
Forse le cose sarebbero potute andare diversamente se la coscienza della collettività si fosse svegliata prima, forse Raegan non sarebbe stata costretta a continuare ad agire nel tentativo di far strisciare fuori Bastian dalla sua tana e sicuramente non si sarebbe ritrovata fuori città, in un vecchio magazzino abbandonato, alla mercè di uomini e donne che non volevano far altro che vederla sanguinare, urlare dal dolore fino ad impazzire. 

Era legata ad una sedia, circondata, stordita ma comunque vigile. I suoi occhi vagavano da un volto all'altro, analizzava i loro sguardi duri ma stranamente umani. Intorno a lei non vi erano i soliti scagnozzi di Bastian o i tirapiedi di Mason, ma semplici e comuni persone, tanto lontane quanto vicine alla sua realtà, e fu proprio quando posò il suo sguardo su una ragazza che comprese cosa stesse accadendo: davanti a lei, per metà coperta da due ragazzi, vi era la sorella di quell'uomo che aveva interrogato tempo prima nel tentativo di scoprire dove fosse Megan. La guardava con rabbia mista a dolore e quasi le venne da ridere quando iniziò a pensare a come ogni piccolezza della sua vita, eventualmente, finiva sempre per tornare da lei. Nulla sembrava essere lasciato al caso, quasi come se la sua vita fosse un puzzle che poco a poco, pezzo dopo pezzo, stava tornando intero. E così, come se di colpo tutto avesse acquisito un senso, iniziò a riconoscerli tutti: volto dopo volto, storie dopo storie, e presto intuì anche il motivo per cui si trovavo lì, davanti a lei.

«Guardati, Raegan. Sembri una succulenta preda sanguinante, legata ad un palo in mezzo ad una foresta piena di lupi. Cosa si prova ad essere dall'altro lato, mh? Hai dato la caccia a così tante persone, come se fossero bestie, ignorando completamente cosa ciò avrebbe comportato. E ora ti trovi esattamente al loro posto, con la differenza che non hai nessuno a cui importi realmente di te.» Mason era lontano da lei, abbastanza da poter avere il tempo di scappare nel caso in cui Raegan fosse riuscita a scappare. La gamba era fasciata e, fortunatamente per lui, non era nulla di grave.

«Abigail non ha bisogno di te, ti ha sempre seguita perché si sentiva sola. Ma non preoccuparti, ora mi prenderò io cura di lei, in tutti i modi che conosco. Le darò tutto quello di cui ha bisogno, tutto quello che mi chiederà e magari avremo un figlio oppure due.» fantasticò. In quell'esatto momento Raegan posò il sguardo gelido su di lui. Non proferì parola né cercò di muoversi per fare qualcosa, tutto ciò che fece fu fissare Mason negli occhi, con sguardo truce e ciò bastò a far provare paura anche agli altri presenti.

«E poi c'è Scarlett, cocciuta e instabile. Per quale motivo pensi che ti giri intorno, mh? Insomma guardala, è stata abbandonata da tutto e tutti, l'unica cosa che le resta è un'amica che in fondo disprezza ogni sua piccola azione perché semplicemente non vede ciò che vuole. Ma sei arrivata tu, pronta a sedurla e riempirla di parole, a farle credere che non fosse sola. Sì, perché a te importa, vero? E a lei è bastato questo, solo delle fievoli attenzioni. Ma cosa pensi che farà quando troverà qualcuno di normale, eh? Pensi che continuerà ad amare una pazza assassina al posto di qualcuno in grado di darle qualcosa di sano?» continuò. 

«May We Meet Again» - {Addicted To You - Sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora