Emma si sentiva euforica e leggera: aveva superato brillantemente il suo primo esame, il più tosto del primo anno, tra l'altro; aveva trascorso un pomeriggio di intenso shopping con Greta ed Elisa e poi aveva visto la sua squadra del cuore portarsi a casa la terza vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Ed ora si apprestava a vivere una serata allegra e senza pensieri in compagnia delle sue migliori amiche, di suo cugino e di alcuni ex compagni di scuola a cui lei, Elisa e Greta erano rimaste legate, tanto che quest'ultima aveva deciso di invitarli a festeggiare con loro i suoi vent'anni. Completavano il gruppetto, formato da una quindicina di persone in tutto, alcune nuove amicizie universitarie di Greta.
Il tavolo dei giocatori del Milan era leggermente defilato ma Greta, che fu la prima a fare il suo ingresso nel privé del locale, fu anche la prima ad accorgersi della presenza dei rossoneri. Senza dire nulla a nessuno si staccò dai suoi amici e si diresse senza indugio verso Brahim, il quale non potè fare a meno di tirare un sospiro di sollievo quando si rese conto che Rafa, Davide, Malick e Pierre non erano ancora tornati dal loro giro tra la folla.
"Ciao Brahim!" lo salutò la ragazza in tono entusiasta. "Che coincidenza trovarci di nuovo qui! Però non mi stupisco, a me questo locale piace talmente tanto che ho deciso di venire a festeggiarci il mio compleanno!"
"Oh... tanti auguri!" esclamò lui dandole un bacio su una guancia.
"Grazie! Peccato che io sia un'amica onesta e leale e che tenga ad Emma come se fosse mia sorella, altrimenti avremmo potuto essere una bella coppia io e te!" rise lei strizzandogli l'occhio.
"Nah, sei troppo alta per i miei gusti" ribatté lui nello stesso tono scherzoso. L'ombra che attraversò il suo sguardo nel momento in cui si posò su Emma e sul ragazzo alto che parlava fitto con lei non sfuggì a Greta che si affrettò a chiarire la situazione.
"Non preoccuparti per lo spilungone, è solo Filippo, il cugino di Emma. E la rossa vicino a loro è Chiara, la sua ragazza. Non hai rivali in amore fidati. Ora vado a fare il primo brindisi del mio compleanno e a far notare a quella distrattona della mia migliore amica che tu sei qui" disse allegra allontanandosi subito dopo in direzione del tavolo che aveva prenotato. Brahim la vide avvicinarsi ad Emma e indicarle il loro tavolo e la ragazza fece un cenno di saluto in direzione del fantasista spagnolo, ma poi due camerieri le interruppero portando le bottiglie e dei calici per brindare.
Nel frattempo Rafa, Davide, Pierre e Malick tornarono dal loro tour all'esterno del privé. Greta era di spalle e non poteva averlo visto ma Rafa aveva notato subito la sua ex ragazza e faceva di tutto per non voltarsi nella sua direzione ma finiva per lanciarle in continuazione occhiate furtive e apparentemente distratte.
"Ah ma quindi è quella la Greta che ha prenotato l'altro tavolo" osservò Davide, già piuttosto brillo, vedendo un altro cameriere posare davanti alla bionda una torta su cui scoppiettava un'alta fiamma. "Beh accidenti, avevo sperato in una bella ragazza ma questa è proprio uno schianto, adesso vado ad augurarle buon compleanno". Afferrò un calice, ci versò del vino e a passo sicuro si diresse verso il tavolo di Greta, accompagnato da uno sguardo di fuoco di Rafa.
"Ciao, posso farti gli auguri?" domandò Davide a Greta mettendole una mano su un braccio e allungando il bicchiere verso quello di lei per fare un brindisi. Lei si voltò verso di lui, fece scontrare il proprio calice con quello del ragazzo e gli regalò un grande sorriso. Non aveva notato Davide Calabria quando era andata a salutare Brahim, ma non era affatto dispiaciuta di questa sua iniziativa, si trattava pur sempre di un bel ragazzo che si stava dimostrando anche molto gentile. Greta non sapeva se lui fosse o meno a conoscenza della relazione che lei aveva avuto con Rafa: Davide si era appena ristabilito da un lungo infortunio e nei mesi in cui Greta e il portoghese si frequentavano non prendeva parte agli allenamenti con la squdra. Certo, i ragazzi si vedevano anche al di fuori di Milanello, ma dal comportamento del terzino rossonero dedusse con sufficiente sicurezza che lui fosse all'oscuro di tutto.
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Colpo di testa | Brahim Díaz
FanficEmma è una ragazza diciannovenne che vive in una cittadina a nord di Milano con i genitori e il fratellino di dieci anni, Riccardo. Nell'estate 2022 il bambino viene scelto per giocare nelle giovanili del Milan, squadra di cui tutta la famiglia è ti...